Due reggine al Premio Europeo Lorenzo il Magnifico

Antonella Postorino  – Sabato 16 Giugno, presso il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio a Firenze, si è svolta la XXXIII edizione del Premio Europeo “Lorenzo il Magnifico”, promosso dall’Accademia Internazionale Medicea. Fin dalle origini l’obiettivo del Premio è stato evidenziare e premiare personalità del mondo della politica, della scienza, delle lettere, delle arti, delle istituzioni, che si sono fatte conoscere e apprezzare per i loro indubbi meriti che costituiscono, come Lorenzo il Magnifico, al suo tempo, ancora oggi, attuali e fulgidi punti di riferimento. Alla manifestazione, fondata nel 1976 dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze e presentata dal Rettore Fabrizio Borghini, hanno ricevuto il Premio Europeo Lorenzo il Magnifico, Hoshino Tsuji, ambasciatrice della città di Kyoto per il turismo e le relazioni internazionali, Chiara Taigi, famosa soprano allieva di Renata Tebaldi e Andrzej Kadłuczka, professore dell’università di Cracovia. Nell’occasione sono stati consegnati anche Premi, Collari Laurenziani, Medaglie e Riconoscimenti accademici, a professionalità che si sono distinte nei diversi settori oggetto di valutazione. Tra le personalità insignite emergono orgogliosamente i nomi di due reggine, Maria Cotroneo direttrice del Telesia Museum e l’artista Pierina Laganà. La Cotroneo, distintasi per la gestione del Museo Civico di Arte Moderna e Contemporanea di San Roberto, ha ricevuto il Premio Caterina de’ Medici, mentre l’artista Pierina Laganà, da anni presente negli ambienti artistici fiorentini, è stata insignita dell’onorificenza di Accademico, per la serietà e l’impegno professionale profuso. Tra le importanti personalità premiate emergono i nomi di Carla Fracci, dell’astronauta Paolo Nespoli, dei registi Liliana Cavani e Beppe Menegatti, il più grande arlecchino di tutti i tempi Ferruccio Soleri, gli attori Geppy Gleijeses e Salvatore Esposito di Gomorra. L’Accademia internazionale medicea si pone nel panorama culturale italiano e europeo come un sicuro punto di riferimento per tutti coloro che amano e considerano l’Umanesimo momento cardine del nostro patrimonio storico-artistico. Gli accademici credono fermamente nel significato civico, politico, culturale ed educativo del “Merito”. Credono che ogni persona possa e debba affinare e sviluppare i mezzi, gli strumenti culturali di cui dispone percorsi veramente al servizio della società, ovviamente nel ruolo che già gli è congeniale.

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