Reggio Calabria, Mediterranea: premiazione del concorso fotografico tematico Idee di futuro per il borgo antico di Precacore

Mercoledì 4 luglio alle 10,30 presso la Saletta del Dipartimento Patrimonio Architettura e Urbanistica dell’Università Mediterranea, si è svolta la premiazione del concorso fotografico tematico Idee di futuro per il borgo antico di Precacore, promossa nell’ambito delle attività previste dal percorso di collaborazione tecnico scientifica tra l’Amministrazione Comunale di Samo e il Lastre del Dipartimento PAU, in attuazione dell’Accordo di Programma tra l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte e il Comune.

Lo scorso 28 giugno la giuria composta da Concetta Fallanca, Natalina Carrà, Antonio Taccone, Angelo Di Chio, Giuseppe Bombino, Giovanbattista Bruzzaniti, Mariolina Reggio, Palma Comandè, Leo Fiumara, Fabio Montesano, Antonio Greco, Salvatore Vermiglio e Domenico Cappellano si è riunita e ha designato i vincitori delle sezioni del concorso tra le 142 opere dei 27 autori partecipanti.

La professoressa Concetta Fallanca ha aperto i lavori ricordando che la finalità del concorso è quella di offrire un contributo di valore artistico alla conoscenza e promozione del Borgo antico di Precacore e del suo territorio di appartenenza, dalla fiumara La Verde alla montagna del Parco dell’Aspromonte per valorizzarne l’identità culturale e favorire la crescita intellettuale e sociale del territorio vasto.

Nel corso della premiazione il prof. Angelo Di Chio ha illustrato le motivazioni generali che hanno sostanziato la scelta delle foto vincitrici e ha consegnato l’attestato di premio per la sezione Precacore: i ruderi del borgo Antico a Leonardo Macheda per la fotografia titolata Luce e Ombra. Il prof. Di Chio ha spiegato come nell’opera si colga la contemporanea vista della scala ravvicinata con quella di più largo respiro paesaggistico e l’esattezza di valori tonali e di leggibilità complessiva. La composizione fotografica vive su una sottolineata diagonale chiaroscurale fornita dal momento favorevole dell’arco solare. Il marcato tratto divisorio di Luce ed Ombra risulta evidente e dona efficacia al risultato finale. Infine, la tecnica di ripresa ha consentito il mantenimento di un alto dinamismo e di tutta la visibilità dei particolari tanto nelle ombre quanto nelle luci.

Per la Sezione I paesaggi: dalla La Verde alla montagna del Parco, il prof. Giuseppe Bombino, Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, ha premiato l’arch. Valter Cozzupoli con la foto Quiete, rilevando come l’immagine sia da considerare di grande respiro ed emozionalità visiva perché coglie con straordinaria ampiezza di valori tonali e cromatici, il racconto del luogo come unicità della propria “presenza” di osservatori così come allo stesso tempo la possibilità di “assenza” e quiete. La tecnica di ripresa risulta di grande efficacia restituendo ampiezza di colori, di luci e di ombre con straordinaria ricchezza di particolari. Caratteristica difficile da ottenere specialmente nelle foto di paesaggi in cui sovente si dissolvono nel nulla aree lontanissime.

La fotografia vincitrice della Sezione Samo. I luoghi e la comunità è Gli occhi del futuro  di Laura La Corte. Il premio è stato assegnato dal Sindaco di Samo, Giovanbattista Bruzzaniti, con la motivazione che l’immagine coglie l’attimo di un’istantanea che gode della presenza viva e pensierosa di genti, sguardi e cose. L’istantanea coglie l’attesa di un futuro e di un riscatto, simbolo di un gioco come di un’amicizia indissolubile.

La giuria ha inoltre assegnato dei premi “menzione speciale” per le tre sezioni alle opere Il fascino della La Verde di Leonardo Panetta, Verticalità di Laura Crupi, Guarda oltre, Il gradinoillustrato e Case gemelle di Laura La Corte, Monte Galere la testuggine dell’Aspromonte di Giuseppe Bruzzaniti e Gole della La Verde di Giacomo Falcone. Tutte le immagini segnalate hanno conquistato meritevolmente l’attenzione dell’intera giuria grazie ad elementi di qualità comuni: dalla buona composizione complessiva, tanto nelle viste di ampio respiro quanto in quelle di ripresa ravvicinata, allo spiccato atto di selezione visiva mai banale e mai scontato fino al corretto equilibrio generale delle composizioni fotografiche.

Varie sezioni, vari stimoli suggeriti ed indirizzati dagli organizzatori, ma tutti capaci di far scaturire un’azione di selezione e sottolineatura nei riguardi di un contesto ambientale, storico, architettonico e paesaggistico di straordinario valore e potenzialità.

I premi per le menzioni speciali sono stati consegnati dalla scrittrice Palma Comandé, da Mariolina Reggio della Soprintendenza SABAP (Città Metropolitana di Reggio Calabria e Vibo Valentia) e da Antonio Greco, Presidente dell’Associazione PauStudent’s.

Sono stati invitati a partecipare tutti gli autori degli scatti: Angela Brancatisano, Beatrice Brancatisano, Giuseppe Bruzzaniti, Stefania Caridi, Mariateresa Cereto, Valeria Coniglio, Antonino Costantino, Valter Cozzupoli, Laura Crupi, Andreas Dimitriou, Antonio Errigo, Giacomo Falcone, Fausto Finanze, Jaime Gonzalez, Laura La Corte, Leonardo Macheda, Tommaso Marzano, Federica Neri, Leonardo Panetta, Omar Priolo, Rosalia Rodà, Giovanni Rossini, Angela Sancono, Lucia Spanò, Elvira Stagno, Antonella Sturniolo, Giuseppina Verduci, Valentina Vitale, molti dei quali presenti alla premiazione.

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