Inizio settimana borsistico all’insegna dell’incertezza con lo spread in salita a 278 punti

Milano 19:10 – Con la speculazione sulla Lira Turca e la conseguente “crisi”, tutte le borse europee ne hanno risentito, ed anche se si è entrati nella settimana di ferragosto, possiamo notare un calo generalizzato in tutta Europa. In particolare possiamo vedere come la borsa di Milano ha chiuso una giornata nervosa ma con un chiaro tentativo finale di contenere le perdite per Piazza Affari, sostanzialmente in linea con le altre Borse europee spaventate dalla crisi turca: l’indice Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,58% a 20.969 punti, l’Ftse All share in ribasso dello 0,48% a quota 23.231. Calo generalizzato in tutta Europa ed un netto calo del potere di acquisto da parte della Lira Turca. Il nervosismo delle borse ha, di conseguenza, portato ad un aumento dello spread facendolo superare quota 280 punti per poi assestarsi a quota 278. Le movimentazioni finanziarie hanno inoltre indotto Il vicepremier Di Maio ad assicurare, dalle colonne del Corriere della Sera: ‘Non vedo il rischio concreto che questo governo sia attaccato, non siamo ricattabili’. In tutto questo “marasma” di notizie  da Ankara arrivano le rassicurazione del Premier Erdogan il quale afferma che : “I fondamentali della nostra economia sono molto forti” e per quanto riguarda la crisi della lira turca “faremo il possibile per risolvere la questione” mentre Ankara ha avviato un’indagine su 346 account social “che – secondo il ministro dell’Interno – hanno pubblicato contenuti che hanno provocato la crisi del cambio” lira-dollaro. Inoltre dalla Commissione Europea arriva una dichiarazione per nulla ottimistica: “Siamo consapevoli di un possibile impatto sulle banche per gli sviluppi sulla Lira” (Ansa.it). Si spera solo che il panico e la speculazione non si diffonda nelle borse e che questa “crisi” turca non sia quel “colpo di coda” di quel “maremoto” finanziario americano che ha coinvolto il mondo per più di 10 anni.

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About the Author: Carlo Viscardi