Il Califfo nero torna ad incitare la guerra santa

Medio oriente 11:50 – Come un incubo che sembra non voler finire mai, ecco che nelle ultime ore sarebbe riapparso, si usa il condizionale perché non vi è la certezza, il comandante in capo del Califfato nero dell’Isis, Abu Bakr al Baghdadi. Come lo ha fatto? Tramite un messaggio audio di 54 minuti divulgato dalla Al Furqan, la sezione media del califfato. Il messaggio è diretto ai mujaheddin, i combattenti armati dell’islam, da parte del califfo dell’Isis in persona, dal titolo: “Buone notizie per i pazienti”. Molti sarebbero i dubbi sull’autenticità o meno del messaggio il primo dal settembre 2017, dove il presunto al Baghdadi incita i suoi seguaci a continuare la guerra santa, la jihad, sostenendo che la vittoria per i credenti non si misura sul campo. Non si misura sulle città conquistate o perse, non si misura sulla potenza delle armi. Per smentire le varie leggende di presunte morti, parla diffusamente di eventi di attualità, come le divergenze tra Stati Uniti e Turchia, in particolare riguardo al pastore evangelico Andrew Craig Brunson (Ansa.it). Di sicuro, le continue notizie sulla sua morte o ferimento non hanno fatto altro che alimentare il “mito” di questo assassino che incita alla guerra santa, sfruttando la sua posizione e seminando il fanatismo religioso nei suoi seguaci.

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About the Author: Carlo Viscardi