Acqua non potabile – Pizzimenti FI: “Falcomatà dimettiti con il senatore Siclari chiederemo la nomina di un commissario ad acta”

“Sindaco Falcomatà, “S’intesi” per la collettività reggina ha poco significato se non è capace di essere un confronto aperto e rappresentativo di tutte le istanze di un territorio che sta vivendo un momento delicato e, a tratti difficile, come quello della nostra amata Reggio”.   È quanto afferma Nuccio Pizzimenti, dirigente del  Coordinamento Enti Locali Forza Italia Città Metropolitana di Reggio Calabria, spiegando che “Purtroppo, abbiamo dovuto registrare un’incapacità di dialogo, se non addirittura una mancanza di volontà all’ascolto, di quella Città dolente che chiede servizi essenziali, manutenzione, acqua potabile, viabilità sostenibile. Ma, anche programmazione di politiche economiche capaci di dare ristoro ad un territorio  che ha ormai raggiunto livelli di sofferenza mai registratisi negli ultimi 40 anni. Ed intanto, caro sindaco, spiace constatare che, a dispetto della sua “S’intesi” fatta soltanto con i suoi amici e senza la Città, lei rimane arroccato in una visione irreale di Reggio che non corrisponde alla situazione effettiva di disagio in cui vivono i reggini. Sembra proprio – continua Pizzimenti – che il giovane Falcomatà abbia dimenticato anche i tempi del Primo municipio quando ero presidente del gruppo di Forza Italia e lavoravamo in sinergia nell’interesse della popolazione a dispetto dei partiti di appartenenza. Oggi evidentemente per il giovane Falcomatà conta soltanto la giacca e il campanile. E intanto – spiega Pizzimenti – sono troppe le questioni irrisolte che assillano il vivere quotidiano dei nostri concittadini e, purtroppo sulle quali, caro sindaco, è impossibile ottenere con lei un dialogo costruttivo come per l’acqua non potabile. I cittadini non possono, per inadeguatezza politica e scarso senso di responsabilità degli amministratori cittadini, essere esposti a potenziali avvelenamenti o problemi igienico-sanitari, come potrebbe accadere in molte fontane pubbliche dislocate sul territorio, dove non sono stati installati i cartelli col divieto di potabilità, nonostante lo avessimo chiesto. Inoltre, – chiarisce ancora Nuccio Pizzimenti – anche l’acqua della condotta idrica che giunge nelle abitazioni non ha i requisiti per l’uso alimentare e per quanto riguarda il canone, alle famiglie giungono in questi giorni i bollettini,  non abbiamo notizia di alcuna riduzione. Ciò non è accettabile, quindi – annuncia Pizzimenti – agiremo con una class action per il rimborso del 50 per cento e se l’Amministrazione comunale sarà inadempiente la citeremo in giudizio calcolando anche i danni causati alla salute e  le spese legali. Insomma, un ingente esborso erariale di cui si dovrà rispondere alla Corte dei Conti. A sostegno di quanto evidenziato i rilievi fotografici, prove documentali, rappresentative dello stato dell’arte. Ne sono un esempio le fontane pubbliche, sul lungomare Falcomatà, Piazza Sant’Agostino e quella della Via marina bassa dove da 10 giorni lo scarico è ostruito e l’acqua defluisce dalla strada al mare. Per tutte queste ragioni siamo costretti nell’interesse della gente ad investire della questione gli organi governativi per ottenere la nomina di un commissario ad acta. Insomma, basta con i silenzi e le giustificazioni perché quattro anni di amministrazione sono troppi per non avere dato un indirizzo chiaro al futuro di Reggio, ma cosa ancor più grave per non aver dato risposte ai bisogni vitali di una Città civile.  È la politica reggina oggi fortunatamente ha la forza di sollecitare risposte utili, attraverso la rappresentanza fattiva che deriva dall’appartenenza al territorio reggino  e alla capacità di ascoltarlo incarnata dal senatore Marco Siclari, capogruppo di Forza Italia in Commissione igiene e sanità pubblica (presieduta dal Sen. Prof. Pierpaolo Sileri, valente chirurgo e docente a Tor Vergata). L’attenzione per la nostra terra e la sua tenace volontà di costruire un futuro migliore che animano il suo impegno politico ci rendono fiduciosi sulla possibilità che si trovi una strada risolutiva con la convocazione del Sindaco Giuseppe Falcomatà in audizione al Senato della Repubblica Italiana.  Insomma, in altre parole, è una grave situazione – conclude Nuccio Pizzimenti – che testimonia come l’Amministrazione Falcomatà, ormai faccia acqua da tutte le parti, e vista la sua incapacità e inadeguatezza sarebbe più onorevole che si dimettesse”.

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