Mary Caracciolo (FI) su Scuola dell’infanzia di San Sperato: non più procrastinabili interventi seri e programmatici

È iniziato da poco l’anno scolastico, ma ancora i plessi scolastici comunali non sembrano essere pronti ad accogliere in modo decoroso i bambini. È questo il caso della scuola materna di San Sperato, dove i bambini hanno trovato un nido di api ad accoglierli il primo giorno di scuola, costretti così ad accedere dall’entrata secondaria. Nonostante l’interno dell’istituto scolastico si presenti di gradevole aspetto, arricchito dalla fantasia dei bambini, già oramai da tempo è stato predisposto un divieto di accesso nelle aree esterne che circondano il plesso scolastico. Un divieto necessario, ovviamente, per salvaguardare la salute e l’incolumità  dei piccoli bambini che frequentano la scuola materna. La scuola dell’infanzia dovrebbe rappresentare una fase estremamente importante nella vita di ogni bambino, caratterizzata da gioco e convivenza con i compagni. Un primo momento di distacco dalle famiglie per scoprire l’integrazione con gli altri che dovrebbe essere favorito da un ambiente allegro e a misura di bambino. Non è, pertanto, più possibile procrastinare un intervento serio e programmatico per ristabilire quel decoro che la scuola merita. I pini esistenti soggetti agli attacchi della processionaria appaiono abbandonati e necessiterebbero di una manutenzione costante al fine di scongiurare la caduta di rami già pericolanti o addirittura veri e propri danni al manufatto.   Il cortile caratterizzato solo da sterpaglia ed erbaccia potrebbe essere facilmente ripreso, e divenire luogo di gioco, magari con l’implementazione di qualche giostra, volta a rendere più familiare per i bambini la scuola. Ci sono momenti in cui non basta l’immaginazione dei bambini, costretti infatti a non poter uscire dalle aule, ma occorre un intervento serio dell’Amministrazione Comunale, spesso troppo disattenta rispetto alle necessità della gente e dei più piccoli.

Mary Caracciolo

Capogruppo Forza Italia


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