Un imprenditore agricolo è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L’uomo secondo i Carabinieri di Roggiano Gravina, paesino in provincia di Cosenza, prelevava con un furgone extracomunitari richiedenti asilo da un Centro di accoglienza straordinaria e poi li portava a lavorare nei campi per 9 ore e una paga di appena 20 euro (Rainews).
I Carabinieri hanno riscontrato che le condizioni di lavoro erano in palese violazione delle norme più elementari infatti prevedevano solo una pausa di circa 30 minuti.
FMP