Pensioni. In Calabria 89% è sotto i 1.000 €

(DIRE) Reggio Calabria, 12 Ott. – “In Calabria abbiamo registrato una leggera flessione del numero dei pensionati, rispetto al 2016, per via soprattutto della diminuzione della popolazione residente.

Questo rappresenta il dato più negativo, a nostro avviso, perchè c’è un saldo passivo naturale del 4,8% e aggravato dal fenomeno dell’emigrazione, ormai un fattore endemico della Calabria, derivato, in questa fase, non da lavoratori manuali ma da lavoratori intellettuali. Altro dato abbastanza eloquente è legato alla retribuzione media delle pensioni. In Calabria circa l’89% è sotto i mille euro”. Così all’agenzia Dire il direttore regionale dell’Inps Calabria, Diego De Felice, commentando il Bilancio sociale 2017 regionale, presentato oggi a Reggio Calabria.

Dai dati forniti dalla direzione regionale calabrese, la popolazione residente nel 2017 si è fermata a 1.956.687, con una perdita di 8.441 unità rispetto al 2016. Da questo dato l’Inps ha analizzato con preoccupazione anche il calo di nascite, fermatosi a 464mila (2% in meno rispetto al 2016) a fronte di un aumento dei decessi 647mila (+5,1% rispetto al 2016). Rimane invariata la speranza di vita: 80,6 anni per gli uomini e 84,9 per le donne. Le pensioni costituiscono la parte più significativa dei servizi offerti dall’Inps in Calabria: 728.631 di cui 619.712 riferite alla gestione privata. Per quanto riguarda la Naspi (nuova assicurazione sociale per l’impiego), in Calabria nel 2016 sono state erogate 63.123 domande con un incremento nel 2017 che si è fermato a 67.170. (Mav/Dire) 16:21 12-10-18

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