Il Centro Studi Tradizione Partecipazione si riorganizza

Dopo quasi sei anni di intensa attività, il Centro Studi Tradizione Partecipazione ha deciso di rinnovare la propria struttura organizzativa, anche e soprattutto in virtù del recente incarico politico assunto da Giuseppe Agliano, al quale formuliamo i nostri migliori auguri. In data 25/10/2018, convocata l’assemblea dei soci, prima di rassegnare le proprie dimissioni in qualità di presidente del Centro Studi, Giuseppe Agliano ha ripercorso idealmente questi primi anni di attività.  Lo ha fatto, ricordando la fase progettuale che ha portato alla costituzione del C. S. Tradizione Partecipazione, la necessità di riannodare la storia di una Comunità Militante cresciuta all’ombra della Fiaccola tricolore e poi dispersa nei mille rivoli scaturiti dal post Fiuggi. Lo ha fatto ricordando il primo partecipato convegno del 2012, quando in una gremita Piazza Camagna, centinaia di militanti, di diverse generazioni, si sono incontrati per raccontare e ricordare la comune militanza nel Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano. Ha ricordato ai soci le numerose iniziative legate al ricordo dei camerati che hanno pagato con il prezzo più alto la fedeltà alle proprie idee e concludendo il proprio intervento, prima di formalizzare le proprie dimissioni, ha invitato tutti i soci a proseguire su questo solco, coniugando l’azione politica a quella culturale.  Dopo ampia discussione, preso atto delle dimissioni e valutate positivamente le richieste di adesione di nuovi soci, l’assemblea ha eletto, per acclamazione, Nicola Malaspina come nuovo presidente del Centro Studi Tradizione Partecipazione.  Lo stesso, dopo aver ringraziato il predecessore per il costante impegno profuso e prima di assumere la presidenza, ha voluto ricordare le figure di due soci fondatori prematuramente scomparsi: Pino Terranova e Antonio Franco. Successivamente il neo presidente ha proposto l’elezione del seguente Direttorio.
Vice Presidente: Giampiero Arconte;
Segretario: Domenico Natoli;
Tesoriere: Antonio Palermiti;
Membri del Direttorio: Giuseppe Agliano, Rocco Iemma, Pasquale Pellicanò, Umberto Paviglianiti, Luigi Casile;
Presidente Probiviri: Giuseppe Ficara;
Membri Probiviri: Giovanni Sulfaro, Valerio Chinè;
Revisore unico dei conti: Beniamino Scarfone;
i quali sono stati eletti ad unanimità.
L’assemblea si è chiusa con l’intervento del socio fondatore Domenico Natoli il quale, ricordando in particolar modo le manifestazioni in ricordo del compianto Sen. Ciccio Franco e della Rivolta di Reggio, la protesta goliardica per richiedere la liberazione dei Marò ingiustamente detenuti in India, ha auspicato il prosieguo di quanto già ben fatto e nel fare i complimenti al neo presidente, ha invitato lo stesso a dedicare maggiore attenzione alla situazione politica locale.

Il Presidente

Nicola Malaspina

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