Finto account di Butler chiede soldi per aiuti dopo incendio in California

Riceviamo e Pubblichiamo

Salve a tutti sono A.A. fan del noto attore Americano Gerard Butler. Giorni fa ho subito una tentata truffa su INSTAGRAM da un nickname che si spacciava per l’attore. Racconto in breve la storia per mettere in guardia chi in buona fede potrebbe cadere nel raggiro che mi veniva proposto: Vengo contattata dal presunto attore, complimentandosi con me per il sostegno su Instagram.

Dopo un paio di conversazioni sui rispettivi lavori, mi chiede se ho Hangout per poter parlare meglio, faccio una piccola premessa, tutta la conversazione si svolge in Inglese. Dopo aver dato la mia mail per la conversazione su Hangout il contatto mi chiede nuovamente informazioni sul mio lavoro e se ho casa di proprietà. Ovviamente nel frattempo su Instagram avevo già notato che l’account del presunto attore era totalmente diverso da quella del vero attore.

Insospettita decido di continuare a stare al gioco . Il  Presunto Gerard Butler mi parla del grande problema che ha avuto con l’incendio avvenuto in California, lamentandosi che vi aveva perso la casa ed anche tutte le sue carte di credito. Al momento secondo il suo racconto, si trovava a Los Angeles in un albergo sostenuto economicamente dai fans. Avendo già capito dove voleva arrivare il falso attore inizio pure io a raccontare una marea di bugie facendo capire che economicamente sono quasi ai livelli di un miliardario, accelerando così la voglia del “truffatore” di volermi incontrare. In pratica avrei dovuto richiedere tramite la sua agenzia un appuntamento e un saluto Vip, ma per la nostra privacy avrei dovuto pagare una piccolissima somma di 1250 €. Il mio primo istinto è quello di mettermi a ridere dicendogli che pensavo fossero molti di più. Allora il truffatore pensando di esserci cascata mi invia subito l’indirizzo, posta elettronica. Soddisfatto che sarebbe andato tutto a buon fine, inizia a mandarmi cuori, dicendo di contattarli immediatamente perché non vedeva l’ora di vedermi.

Stanca di continuare la farsa mando un messaggio spiegandogli che avevo capito la il raggiro. Offeso e deluso mi manda la foto di un passaporto con le credenziali del vero Gerard Butler ribadendo che aveva bisogno di quei soldi. Ovviamente l’ho mandato a quel paese ed ho detto che avrei avvertito chi di competenza mi riservo infatti di segnalare il profilo alla Polizia Postale e se è possibile avvertire il vero attore della truffa che tentano di perpetrare col suo nome sfruttando in maniera bieca la tragedia avvenuta in California.

banner

Recommended For You

About the Author: Redazione ilMetropolitano