Castorina: Tir al porto di Reggio. Sopruso del Governo

Da uomini delle istituzioni, che sentono sopra ogni cosa il dovere di rappresentare la volontà dei cittadini che ci hanno conferito il mandato di tutelare la città, non ci saremmo mai aspettati di doverci confrontare con un Governo che nonostante un ampio mandato elettorale ottenuto nel Marzo scorso, tutelasse gli interessi di alcuni privati a scapito di quelli di una intera popolazione che ha già espresso a gran voce la propria contrarietà al trasferimento degli imbarchi da e per la Sicilia al porto di Reggio Calabria.

Una scelta sconsiderata da parte del Ministero dell’Ambiente che dopo aver accolto i pareri negativi del Comune di Reggio Calabria, della Città Metropolitana, della Regione Calabria e dell’Azienda Sanitaria Provinciale al trasferimento degli imbarchi dei mezzi pesanti in un’area a nord del porto di Reggio, in spregio ad ogni istanza proveniente dal territorio ha comunque deciso di concedere la Valutazione dell’Impatto Ambientale positiva al progetto presentato da due aziende private, nella fattispecie la Caronte & Turist e la Diano.

Non si può neppure addure ad una scelta fatta per salvaguardare la popolazione di Villa San Giovanni, fin troppo oberata dal traffico dei mezzi pesanti nel proprio centro cittadino, ma che già da tempo ha deliberato lo spostamento degli imbarchi nella zona di Bolano, a sud del porto, e che ricade nel proprio territorio comunale. Una scelta inspiegabile da ogni punto di vista politico e sociale, ma che purtroppo trova nelle ragioni economiche di privati la causa preminente per andare contro alla volontà di ben due popolazioni.

Noi continueremo a batterci con ogni mezzo che la legge ci consente per scongiurare quello che ancor di più oggi appare come un sopruso, un atto di forza ingiustificato e quasi intimidatorio che questo Governo vuole imporre al nostro territorio. Il Governo del cambiamento sembra non voler cambiare l’atteggiamento da padre padrone verso un territorio che cerca ogni giorno di risollevarsi, provando a riportare una normalità fin troppo anelata dalla popolazione che nonostante tutto lotta per veder rispettata la propria volontà. Come si pùò avere fiducia in un governo che non mantiene la parola, che non combatte lealmente? Il Governo giallo-verde a trazione Salviniana, che come una nemesi è un Senatore della Calabria, non combatte lealmente e come ha ampiamente dimostrato in questa occasione non mantiene la parola data. I governi non vivono insieme, gli uomini sì e la buona politica è una connessione sentimentale tra governanti e popolo. Ma questo Governo oltre che padre padrone si è dimostrato fedifrago.

Antonino Castorina

Capogruppo Partito Democratico

Consiglio Comunale di Reggio Calabria

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