Villa San Giovanni (RC), Siclari: “Alcun tavolo sarà valido senza la nostra presenza”

“È inaudito, impensabile ed inaccettabile che il Comune di Villa San Giovanni non venga considerato e convocato in una riunione che riguarda l’area integrata dello Stretto. Non esistono trattative, discussioni, accordi o programmazione che si possano effettuare in tal senso senza coinvolgere l’attore principale protagonista dell’attraversanento dello Stretto”. Senza mezzi termini e a muso duro il primo cittadino di Villa San Giovanni rivendica il ruolo centrale della città e chiede una tempestiva risposta agli organizzatori di un tavolo che “può essere considerato nullo poiché senza il coinvolgimento di Villa non si possono prendere decisioni che riguardano l’attraversamento. Non è pensabile che il Comune che gestisce le emergenze e subisce tutti i disagi venga escluso e, peggio, che venga a conoscenza di un incontro de genere solo a mezzo stampa”. Furioso il sindaco Siclari chiede una nuova convocazione anche perché il comune non era rappresentato neppure dalla Città Metropolitana considerando l’assenza del sindaco Giuseppe Falcomatà sostituito da un rappresentante del comune di Reggio e non della Metrocity, sottolineando come questa mancata convocazione vada avanti fin dal 2015 con la precedente amministrazione. Anche l’assessore delegato Massimo Morgante ha rafforzato la posizione del sindaco contattando il consigliere regionale Domenico Battaglia e richiamando l’attenzione sul ruolo di Villa.  “Avevamo già discusso la centralità del Comune di Villa in un tavolo tecnico relativo all’attraversamento -ha dichiarato Morgante- adesso,dopo l’ennesimo scivolone attendiamo a breve giro che il consigliere Battaglia rispetti gli impegni presi e riconvochi il tavolo perché qualsiasi decisione non condivisa con Villa è inutile”.  Dall’amministrazione villese, dunque, si alza un coro unanime di dissenso confermando che qualsiasi riunione svolta con le medesime modalità risulterà inconcludente e inefficace perché, ha concluso Siclari “Reggio ha detto no allo spostamento degli approdi a Pentimele riconoscendo a Villa un ruolo fondamentale in questa trattativa quindi è corretto e scontato che il comune che gestisce una mole di traffico enorme, con tutto il carico di responsabilità che concerne, non può e non deve essere escluso”. È bene chiarire che qualunque decisione presa in fantomatici tavoli senza la presenza del comune di Villa San Giovanni è inefficace mancando la massima autorità territoriale da sempre impegnata ad affrontare la problematica dell’attraversamento con oltre due milioni di veicoli che ogni anno invadono Villa San Giovanni per andare in Sicilia.

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