Droga: 15 arresti della Squadra Mobile tra Caltanissetta, Palermo e Agrigento

Un imponente traffico di droga tra Caltanissetta, Palermo e Agrigento è stato fermato stamattina dai poliziotti della Squadra mobile nissena che, in collaborazione con i colleghi di Palermo e Agrigento e con quelli del Reparto prevenzione crimine e delle Unità cinofile, hanno arrestato 15 persone, 14 in carcere e 1 agli arresti domiciliari.

I destinatari dei provvedimenti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, in particolare hashish, marijuana e cocaina. L’indagine ha fatto luce su tutti i canali di rifornimento, sui singoli ruoli degli indagati e sull’entità dello smercio di stupefacenti.

Il capo dell’organizzazione negli ultimi tempi si era trasferito a Porto Empedocle (Agrigento), dove si era perfettamente inserito nell’ambiente criminale del luogo tanto da usufruire di un appartamento della famiglia mafiosa locale dei “Messina”. Il criminale, nonostante si fosse allontanato da Caltanissetta probabilmente perché si sentiva pressato dalle Forze dell’ordine, continuava, insieme alla moglie che lo aiutava nello smercio della droga, a mantenere i rapporti Palermo, sua città natale, dove coordinava e gestiva le varie forniture di droga che venivano effettuate per le zone di Caltanissetta ed Agrigento.

Sono finiti in carcere: i nisseni C. A., 32 anni; T. F., 35 anni; P. M. C., 36 anni; L I. A., 35 anni; T. M. G., 33 anni (attualmente sottoposto a detenzione domiciliare); V. M. M., 32 anni; i palermitani F. F. P., 54 anni; F. G., 44 anni (attualmente detenuto); G. G., 31 anni; L. F., 34 anni; G. D., 46 anni (attualmente sottoposto agli arresti domiciliari); L C. P., 42 anni (attualmente sottoposto all’obbligo di dimora); l’agrigentino C.F., 35 anni, di Siculiana (AG); il pietrino D M. G. B., 42 anni di Pietraperzia (attualmente detenuto). Agli arresti domiciliari è finita G. G., moglie di F. P. F.

L’indagine ha permesso di individuare il canale di rifornimento; i soggetti coinvolti, dai fornitori ai consumatori finali; il ruolo di ogni singolo attore; l’entità della sostanza stupefacente commercializzata, quantificabile in 2/3 chili ogni 15/20 giorni.

 

fonte  — http://questure.poliziadistato.it/Caltanissetta/articolo/7945c63f32a2ef7d090552910

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