C.M. Intervento Vicesindaco Riccardo Mauro su molo Villa San Giovanni

Prima di iniziare vorrei ringraziare il signor Prefetto, il vescovo, il comune di Villa San Giovanni, tutte le autorità politiche, civili e militari presenti in questo che è un giorno molto importante per la città di Villa San Giovanni e per l’intera comunità della Città metropolitana di Reggio Calabria. Oggi è una giornata doppiamente storica anche perché in questo momento il Sindaco della Metrocity, Giuseppe Falcomatà, sta sottoscrivendo un protocollo importantissimo in Sicilia, un documento che è un unicum nel panorama nazionale tra due Regioni, di cui una a statuto speciale.

L’inaugurazione del molo – questa inaugurazione – è la rappresentazione plastica di un territorio che non resta chiuso nella morsa del suo mare, ma gli va incontro, lo accoglie, lo rende parte nodale nella crescita economica e sociale della sua gente. Della nostra gente. Non saremo più semplici spettatori di fronte alla bellezza del nostro mar Mediterraneo. Con lui, invece, saremo protagonisti nel cammino verso lo sviluppo ed il miglioramento delle nostre condizioni di vita permettendoci, perché no, di allargare i nostri orizzonti e la nostra visione sul mondo. La provincia di Reggio Calabria, infatti, adesso ha uno sbocco in più che consentirà d’incentivare il flusso turistico nell’area.

E’ con orgoglio, quindi, che partecipo ad un’iniziativa destinata a segnare il destino del nostro territorio. Certo, dovremo stare attenti a non rallentare nella ricerca delle formule di crescita e rilancio. Dovremo mettercela tutta, senza alibi e senza tentennamenti. Questa mattina mettiamo un punto importante. Potremo contare su 300 posti barca in più, che vuol dire maggiori risorse, ulteriori possibilità di sviluppo, una crescita significativa sotto l’aspetto turistico che è l’autentica vocazione naturale del nostro comprensorio. Alzi la mano chi potrebbe affermare il contrario o qualcosa di diverso. E’ sul turismo che dobbiamo fare leva. E’ sulla nostra capacità di attrarre flussi esterni che continueremo a giocarci il futuro. Quello del “turismo come volano di sviluppo” potrebbe apparire il solito “refrain” trito e ritrito. La cosa più semplice, pratica e veloce alla quale un politico corre ad aggrapparsi per disegnare strategie e opportunità di crescita soprattutto alle nostre latitudini. Lo abbiamo detto e lo abbiamo sentito infinite volte. Ecco, oggi, invece, possiamo dire di aver alzato un pilastro portante sul quale far poggiare un obbiettivo quanto mai vicino. Perché le promesse, oggi, possiamo toccarle con mano, possiamo vederle qui proprio sotto i nostri occhi. E’ la concretezza che parla al posto nostro. Il molo di Villa San Giovanni è finalmente una realtà e non la solita odiosa incompiuta che pure pareva fosse destinato a diventare.

Ce n’è voluto di tempo, ma alla fine è qui. E questo vuol dire che i fatti surclassano le parole e di questo va dato merito alla amministrazione comunale e a tutti coloro che, nei rispettivi ruoli istituzionali, sono riusciti a centrare l’obiettivo. I benefici saranno ovviamente molteplici visto che è per la mancanza di infrastrutture come questa che l’area di Reggio Calabria paga uno scotto pesante. Questo molo va, dunque, oltre la semplice idea di costruzione di un’opera pubblica. E’ un’opportunità e tale dovrà essere il nostro approccio nei suoi confronti. Ne guadagna il territorio, ne guadagna la gente. Tutti insieme possiamo crescere intorno al nuovo porto. Possiamo crescere nei settori della ricettività, della ristorazione, del commercio, del trasporto, delle professioni di supporto. E’ un vantaggio che ci stiamo dando. E’ un moltiplicatore di benefici che finalmente potranno trovare quell’approdo tanto desiderato. E’, insomma, tutta l’economia legata al turismo che si rimette in moto.

La natura c’ha messo del suo. Quì intorno abbiamo le bellezze di Scilla, di Bagnara, di Villa San Giovanni stessa. Da Rosarno a Monasterace è tutto un gran bel vedere. A poche miglia marine le bellissime isole Eolie. Avevamo bisogno di mettere le persone nelle condizioni di poter arrivare e vivere le suggestioni che offre il nostro splendido territorio. Da quelle naturalistiche alle bontà enogastronomiche, dalle meravigliose spiagge agli splendidi boschi delle nostre montagne. Adesso abbiamo una porta d’ingresso in più. Possiamo far accomodare i turisti facendo sfoggio della nostra predisposizione unica all’accoglienza. Ed accoglienza è un altro termine focale sempre più legata al concetto di “porto”. Ecco perché l’apertura di un molo, oggi, riveste anche un significato simbolico. Un porto è arrivo. E’ partenza. E’ gioia. E’ speranza.

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