Inizia a vedere la luce un’opera di civiltà attesa da lunghissimo tempo, che nessuno mai in tutti questi decenni ha avuto il coraggio politico di compiere. È finito il tempo delle parate e delle chiacchiere. Oggi, finalmente, possiamo annunciare il via alle operazioni propedeutiche allo sgombero della baraccopoli della vergogna di San Ferdinando. Posso, dal mio canto, confermare, anche perché in costante contatto con fonti del Viminale che la macchina dello smantellamento si è messa in moto. Lo sgombero interesserà circa 1.000 immigrati attualmente nel sito di San Ferdinando: a ogni extracomunitario regolare sarà assicurata una sistemazione nei circuiti ufficiali dell’accoglienza (ex Sprar, Cara, Cas). In queste ore si stanno svolgendo anche ulteriori verifiche sullo status degli extracomunitari per garantire che il tutto si potrà svolgere nel modo più efficace e secondo legge. Siamo dunque ad una svolta in un sito assurto negli ultimi tempi agli onori delle cronache per alcune atroci morti e per le sue condizioni igienico sanitarie divenute francamente insostenibili per un contesto civile.
Domenico Furgiuele (Deputato della Repubblica)