Palermo. Scoperto laboratorio per produzione crack e altre droghe a Casteldaccia

La Polizia di Stato ha tratto in arresto T.C., 44enne pluripregiudicato palermitano, N.L., pregiudicato 25enne e M.G. donna incensurata 24enne, tutti del quartiere Brancaccio e tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri notte, gli agenti del Commissariato di P.S. “Brancaccio”, con una digressione nel vicino comune di Casteldaccia ed un efficace blitz, hanno interrotto la laboriosa attività di tre malviventi, riunti allo stesso tavolo di un appartamento sul quale avevano già disposto un importante campionario di dosi di droga. Gli agenti, sempre attenti alle dinamiche criminali del territorio di loro competenza, avevano notato come T. C., spesso in passato protagonista di episodi di spaccio e da ultimo arrestato lo scorso mese di gennaio mentre si stava recando ad effettuare una consegna di sostanze stupefacenti, negli ultimi tempi, si spostasse di frequente dalla città alla zona di Casteldaccia, dove aveva la disponibilità di un appartamento posto nel piano seminterrato di una tranquilla palazzina situata nella periferia del paese ai margini di una zona di campagna. Hanno deciso, quindi, di approntare un servizio di appostamento nei pressi di quell’appartamento. L’osservazione protrattasi per un paio di ore, ha corroborato l’idea che in quell’immobile si producesse o confezionasse stupefacente anche in relazione alla circostanza che sono stati notati alcuni giovani suonare all’appartamento e dopo pochi istanti allontanarsi, confermando il sospetto che effettivamente fosse in atto l’attività di preparazione.

L’occasione si sarebbe presentata all’ennesimo ritorno di uno di questi giovani e alla contestuale apertura del portoncino; a quel punto, approfittando quindi della momentanea apertura della porta da parte di T., gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento, cogliendo assolutamente impreparati i presenti, che invece probabilmente si ritenevano al sicuro perche’ protetti da due portoni in ferro con sistemi di apertura differenti e perché avevano scelto un anonimo appartamento. E’ così che gli agenti, una volta dentro i locali dell’appartamento, dove erano presenti anche gli altri due soggetti, l’uomo e la donna, hanno trovato il tavolo della cucina imbandito di svariate tipi di droghe e di strumenti atti al suo confezionamento: 80 dosi di crack, confezionate, del peso di 13,40 grammi; una porzione di tavoletta di hashish del peso di 51.09 grammi, due dosi di hashish, del peso di 3,41 grammi, 5 grammi di cocaina, un involucro contenente 4 grammi di crack, un coltello da cucina intriso di polvere di stupefacente, ritagli di sacchetti in plastica per il confezionamento ed un bilancino di precisione. Celati all’interno di alcuni utensili della cucina, i poliziotti avrebbero inoltre scovato 148,00 euro ed altri strumenti utili al confezionamento sottovuoto ed al taglio della droga. Un’ulteriore perquisizione effettuata presso il domicilio palermitano del 25enne N. avrebbe portato, inoltre, ad individuare 5 grammi di marijuana e 2 grammi di hashish ed un coltello utilizzato per il taglio e la preparazione dell’hashish. Indagini sono in corso per stabilire a quale piazza di spaccio fosse destinato lo stupefacente anche se, quantità ed eterogeneità fanno ritenere plausibili, come destinazione, sia quella palermitana che quella casteldaccese. T. e N., al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale “Cavallacci” di Termini Imerese, mentre M.G. è stata condotta presso la Casa Circondariale “Antonio Lorusso” di Pagliarelli.

 

fonte  —  http://questure.poliziadistato.it/Palermo/articolo/18215c79534ab9f80140811084

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