Al Castello Aragonese ritorna “Raccontami un Castello”: teatro, arte e narrazione

Dopo il successo della prima edizione, torna al Castello Aragonese di Reggio Calabria “Raccontami un Castello – nuovi percorsi di narrazione”, il festival di narrazione che valorizza le risorse del territorio calabrese e, al contempo, ospita eventi di interesse nazionale. Per la seconda edizione, che continua a porre come location cardine uno dei luoghi simbolo della città, propone ben tredici giorni di attività che si snodano tra teatro, letture, laboratori, mostre, proiezioni e incontri legati all’arte della narrazione. Il programma, che va dal 12 al 24 marzo 2019, è stato presentato in un’innovativa e agile conferenza stampa on line (ancora reperibile sulla pagina facebook de La Biblioteca dei Ragazzi) nella Sala SpazioTeatro dove, per l’occasione, è intervenuto Roberto Anglisani che proprio in questi giorni, nello storico spazio teatrale calabrese, ha condotto un Laboratorio di teatro-narrazione. Il risultato finale dello stesso avrà il suo culmine martedì 12 marzo alle 17:00 in una performance conclusiva. È stata la direttrice artistica Anna Calarco a presentare il lungo e articolato programma: grazie a un progetto de La Biblioteca dei Ragazzi, Cooperativa Sociale Onlus che si occupa di promozione e diffusione della lettura in tutte le sue forme (con particolare riferimento al campo della narrativa per ragazzi), nasce un festival che valorizza location e mission. Il castello nell’immaginario collettivo è sempre un luogo di sogno e non c’è nulla di più adatto a ospitare un viaggio che vedrà tra gli ospiti oltre lo stesso Roberto Anglisani, Carlo Gallo, Beatrice Masini, Nati per Leggere, SpazioTeatro e Circolo del Cinema Cesare Zavattini. Da segnalare la Prima Nazionale di un autore calabrese che si sta facendo spazio nelle segnalazioni della grande critica nazionale: con lo spettacolo di teatro narrazione: ‘N cielo e n’ terra torna Carlo Gallo del Teatro della Maruca. Uno spazio importante è, inoltre, riservato ad alcune donne che con il loro carattere determinato ma, soprattutto, con le loro straordinarie competenze hanno cambiato la storia: Ipazia, Emily Dickinson, Antonia Pozzi, Pina Bausch, che saranno protagoniste sia nelle illustrazioni di Pia Valentinis che attraverso le parole della scrittrice Beatrice Masini. Ma anche tramite reading a cura de La Biblioteca dei Ragazzi e grazie all’attenzione del Circolo del Cinema Zavattini. Continua il legame importante con le scuole del territorio grazie a incontri e matinée che mettono al centro la narrazione come strumento di tradizione e, al contempo, di contemporaneità: la compagnia SpazioTeatro proporrà “La vera storia del Pifferaio di Hamelin”. Un evento per tutte le età, quindi, che offrirà la possibilità di conoscere la narrazione in tutti i suoi linguaggi. Il programma completo si può trovare su www.raccontamiuncastello.it

 

 

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