Nicolò su mancato rinnovo del contratto di lavoro per gli addetti al settore idraulico-forestale e idraulico-agraria

“In riscontro alla interrogazione da me presentata n. 445 del 28.02.2019 sul mancato rinnovo del contratto integrativo regionale di lavoro per gli addetti al settore idraulico-forestale e idraulico-agraria (che interessa oltre 5.000 lavoratori), la risposta del Dipartimento Presidenza Uoa Forestazione informa che presso l’ufficio di Gabinetto è istituito il tavolo istituzionale per il rinnovo del contratto integrativo regionale. Nella stessa si puntualizza fra l’altro che Al predetto tavolo sono state invitate tutte le sigle sindacali firmatarie e che all’ordine del giorno dei prossimi incontri è posta la problematica dell’adeguamento della parte economica del contratto in argomento”. È quanto rende noto il consigliere regionale Alessandro Nicolò il quale aggiunge: “La risposta – recante la firma congiunta del dirigente UOA Ing. Siviglia e del dirigente generale Ing. Pallaria – facendo seguito ad una specifica interrogazione in materia, fornisce chiarimenti in ordine alle iniziative esplicate nonché rispetto agli altri intendimenti sul rinnovo del contratto integrativo dei forestali e sullo stesso adeguamento della parte economica”. “Trattasi di una questione di una certa rilevanza – rilancia Alessandro Nicolò – anche alla luce delle funzioni e dei compiti delicati in capo agli addetti del comparto tra cui la difesa e salvaguardia del suolo, il servizio di sorveglianza idraulica, le attività di prevenzione del rischio idro-geologico e degli incendi boschivi, azioni fondamentali nella più ampia cornice della tutela ambientale e della sicurezza del territorio, spesso interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico”.  “Il mancato rinnovo del contratto integrativo di questi lavoratori alle dipendenze di Calabria Verde, dell’Ente Parco delle Serre e dei Consorzi di Bonifica, già scaduto da tempo – stigmatizza l’esponente politico di Fratelli d’Italia – ha anche determinato la contrazione in termini reali degli stipendi creando così gravi disagi ai lavoratori e alle loro famiglie che risiedono nelle aree interne montane e rurali della Calabria”.  Vigileremo – conclude l’On. Nicolò – sia per le questioni di metodo che di merito ovvero perché gli atti conseguenti siano in linea con gli indirizzi forniti e vengano rispettate le procedure e l’iter della contrattazione con il coinvolgimento di tutte le sigle sindacali firmatarie, come peraltro puntualmente ribadito in merito alla risposta n. 445 pervenuta al nostro ufficio”.

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