Capita che mentre gioronzoli per documentare il degrado in cui versa di la Piazza dei Martiri della Rivolta di Reggio Calabria ed il “verde” circostante, sfascio e sporcizia più volte sistemati anche da associazioni di cittadini, ti imbatti in un giovane extracomunitario che ti viene incontro coi pantaloni mezzi calati ridendo. Lui, dopo essersi dato il cambio con il collega sul posto di “lavoro” fuori da uno dei supermercati della zona, che presidia vicino ai carrelli, decide di svuotarsi la vescica. E lo fa in uno dei posti in cui dovrebbe essere coltivata la memoria storica della città senza un minimo di riguardo per quello che rappresenta per la sua gente che ha versato lacrime e sangue. Ma ovviamente il giovane africano non può sapere cos’è quella piazza, cosa significa o dovrebbe significare per i reggini, di questo è, ad onor del vero incolpevole. E’ invece colpevole del fatto di fottersene se orinare ad un metro dalla strada, visibile a tutti, anzichè più in dentro tra i cespuglio o piuttosto dietro un muro. Come se niente fosse è già arrivato con il calzoni mezzi calati si è tirato fuori il pisello, in una zona dove c’è una chiesa, un supermercato, un istituto di analisi ed ha bagnato il muro dove c’è affissa la piazza. Tutto questo alle 10.30 del mattino. A chi non è mai capitato di dover fare un’urgenza in posto dove non ci sono bagni pubblici…. quanto meno per educazione e principi BASILARI di rispetto e convivenza ci si apparta. La strafottenza dimostrata dal giovane extracomunitario è un pericoloso sintomo che dimostra l’inesistenza dell’integrazione per coloro che sono arrivati via mare e si sono fermati sul territorio. Vi confesso che per un attimo avrei voluto gridargliene quattro ma ho desistito, tanto non le avrebbe capite causa differenze di lingua ed il solito idiota di passaggio avrebbe poi raccontato un sopruso a sfondo razzista. Certo si controllasse meglio la zona sarebbe tutta un’altra storia…. Chiedo scusa per i termini poco gentili ed il linguaggio crudo usato ma rende bene la situazione che ho vissuto in prima persona e se al posto mio ci fosse stata una gentil signora con passeggino? Sarebbe stata la stessa schifezza..
