Duello Matteo Salvini vs Matteo Renzi su Rai 1, share alle stelle, ma poche “stoccate”

Matteo Salvini e Matteo Renzi, possono piacere o non piacere ma è indubbio che siano i personaggi politici del momento in Italia. Due intelligenti leader di partito che vantano entrambi una lunga carriera politica cosparsa di cambiamenti, rottamazioni e “trovate” dell’ultimo secondo. Ieri notte, si sono affrontanti in un duello televisivo, su Rai Uno nel salotto di Bruno Vesta, appena dopo la presentazione della Manovra Finanziaria da parte del Governo Conte Bis. Un confronto aperto e civile con numerose stoccate dall’una e dall’altra parte. Il primo, ex Ministro dell’Interno, guida un partito che oggi si attesta intorno al 33% il secondo, ex premier, è resuscitato con una machiavellica quanto discutibile manovra di Palazzo che lo ha riportato al governo insieme ai 5Stelle. Per poi scindersi dai colleghi del PD e formare il Partito Italia Viva, vero ago della bilancia dell’attuale governance, oggi si attesta intorno al 4%.

I due hanno rivendicato gli obiettivi raggiunti dai rispettivi governi scambiandosi accuse politiche  per gli obiettivi falliti. Diversi i punti in disaccordo, sulla politica relativa ai migranti in primis, e soprattutto sulla legge Fornero e Quota Cento. Il Senatore della Lega la considera una conquista sociale mentre quello di Italia Viva fa intendere che è una soluzione di breve periodo e destinata a pochi. Renzi vorrebbe dei programmi di lungo periodo a carattere industriale, Salvini una politica economica a sostegno delle PMI.

Entrambi però sono stati concordi nella dura critica all’operato del Sindaco di Roma, Virgina Raggi e di alcue posizioni del Movimento 5 Stelle. Ognuno dei due ha proposto ricette differenti però c’è da notare che Italia Viva ha delle posizioni differenti rispetto al PD, tanto da aver attirato alcuni parlamentari del Centrodestra, quelli più moderati. Forse si sta prospettando la nascita di un centro politico. Salvini dal canto suo, è stato chiamato a spiegare sia la faccenda dei rubli mai presi e mai chiesti sia quella del 49 milioni ereditati dalla vecchia gestione della Lega, che il nuovo partito sta restituendo a rate mensili. Situazioni e vicende per le quali Salvini si dice totalmente estraneo.

Poi assenteismo dal Parlamento nell’attività politica, accusa Renzi e Salvini ribatte ricordando la vicenda dei truffati dalle banche e quanto fatto per restituire parte del denaro truffato. L’idea di una presenza forte in Europa in qualità di partner e non di vassallo per le decisioni franco-tedesche del leader della Lega differisce da quella totalmente collaborativa che vorrebbe il senatore di Italia Viva.

Qualche stoccata sulla coerenza politica, nella quale entrambi obiettivamente hanno più di qualche macchia, ha concluso un gradevole confronto televisivo che avrà fatto schizzare alle stelle lo share di Rai 1 e accaparrato qualche consenso in più alle due formazioni politiche.

 

Fabrizio Pace

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