Catanzaro, il 28, 29 e 30 Novembre il Congresso “La Psichiatria verso il futuro: impatto sociale, personalizzazione e complessità delle cure”

Nei giorni 28, 29 e 30 Novembre 2019 si terrà presso l’Auditorium dell’Università Magna Graecia di Catanzaro (Campus di Germaneto) il Congresso “La Psichiatria verso il futuro: impatto sociale, personalizzazione e complessità delle cure”

Il Congresso, organizzato dal prof. De Fazio, docente di psichiatria presso l’Università di Catanzaro insieme alle sezioni regionali calabre della Società Italiana di Psichiatria, della Società Italiana di Psichiatria Sociale e dalla Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale, sarà introdotto dal Magnifico Rettore Prof. De Sarro e aperto dalla lettura magistrale inaugurale del Prof. Mario Maj, Ordinario di Psichiatria dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli, già presidente della Associazione Mondiale di Psichiatria  ed Editor  di World Psychiatry, la più importante rivista scientifica psichiatrica al mondo.

Nel corso dei tre giorni, saranno affrontati alcuni dei temi più interessanti per il futuro della psichiatria come disciplina clinica.

Dopo la lettura magistrale del prof. Maj riguardante i nuovi modelli e gli obiettivi della psichiatria verrà affrontata la vulnerabilità alla psicopatologia durante il processo di crescita (Prof. Biggio, Università di Cagliari), i disturbi del comportamento alimentare in una prospettiva fenomenologica (Prof. Stanghellini, Università di Chieti) e i diritti del paziente psichiatrico (Prof. Donato, Università di Catanzaro).

Il giorno 29 novembre, sarà la giornata dedicata alla Società Italiana di Psichiatria Sociale. Nella I sessione dal titolo “L’integrazione degli interventi psichiatrici nella comunità” verranno trattati temi riguardanti il nuovo ruolo della psichiatria sociale (prof. Fiorillo Università della Campania), gli interventi integrati nella psichiatria di comunità (dott. De Giorgi, DSM Lecce), la qualità della vita nei pazienti affetti da patologia mentale (dott.ssa Molinari,  Università di Catanzaro), la prevenzione del suicidio (prof. Pompili, Università di Roma) e la gestione sul territorio dei pazienti al primo episodio psicotico (prof. Volpe, Università di Ancona).

La seconda sessione intitolata “I trattamenti farmacologici e la loro ricaduta sulla qualità di vita e funzionamento sociale” sarà incentrata sulle nuove prospettive terapeutiche in ambito farmacologico per la cura della schizofrenia e del disturbo bipolare ed il loro impatto sulla salute fisica e la qualità di vita. Gli argomenti trattati riguarderanno il possibile ruolo dell’N-acetilcisteina nella cura del disagio psichico (prof. Nicoletti, Università di Roma), le nuove strategie di trattamento per la schizofrenia (prof. Spina, Università di Messina), l’impatto delle terapie long-acting sul decorso del paziente affetto da schizofrenia (prof. Brugnoli, Università di Roma) e la cura della salute fisica come parte integrante del trattamento della schizofrenia e del disturbo bipolare (prof. Albert, Università di Trieste).

L’ultima giornata, 30 novembre, sarà dedicata alla Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale e durante la sessione dal titolo “L’intervento Integrato riabilitativo basato sulle evidenze, la relazione con la farmacoterapia e con i diversi luoghi di cura” si tratteranno temi come l’integrazione tra trattamenti farmacologici e psicosociali (prof. Roncone, Università dell’Aquila), il trattamento integrato delle psicosi (prof. Bellomo, Università di Foggia), gli interventi psicosociali nei disturbi dell’umore (prof. Viganò, Università di Milano), le pratiche psicosociali evidence-based (dott.ssa Carozza, DSM di Ferrara) e i percorsi riabilitativi nelle REMS (dott. Castelletti, REMS Nogara).

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1