Il fatturato della ‘Ndrangheta, stima al ribasso, sarebbe pari al 4% del PIL italiano. E’ quanto rivelano gli studi effettuati dai giornali stranieri: The Guardian e dal Washington Post. La criminalità organizzata Calabrese, ormai tale solo per luogo di nascita ma divenuta a tutti gli effetti un’organizzazione mondiale, ha un fatturato che supera quello della nota catena americana di fast food McDonald’s, simbolo degli USA ad ogni latitudine del globo. La ‘Ndrangheta guadagna il doppio della Camorra, 10 volte in più rispetto a Cosa Nostra, si parla di un indotto sommerso di circa 24 miliardi di dollari. Le entrate più cospicue dopo la droga e lo smaltimento illegale dei rifiuti sono: estorsione ed usura 2,9 miliardi di euro; appropriazione indebita 2,4 miliardi di euro; gioco d’azzardo 1,3 miliardi di euro. Questi miliardi incassati e gestiti dalle ‘ndrine producono scompensi nell’economia reale nazionale e che spesso porta i soldi italiani nei paradisi fiscali. Le famiglie calabresi hanno circa 60.000 affiliati all’estero in ben 30 paesi, in alcuni dei quali la normativa vigente non non contempla (o si è da poco adattata) al reato di associazione mafiosa. La ‘Ndrangheta viene descritta dalle due testate americane come la mafia più potente e ricca d’Italia, nel solo 2018 avrebbe fatturato 22 miliardi di euro.
FMP