
I Carabinieri di Treviso, hanno arrestato un 27enne pachistano titolare di una ditta agricola. L’accusa per l’uomo è sfruttamento del lavoro nero. Vittime 18 suoi connazionali costretti a lavorare, nelle campagne delle province di Treviso, Venezia e Pordenone, sottopagati ed a sopravvire in condizioni disumane. L’uomo li portava in giro su furgoni non revisionati, guidati da conducenti senza patente e senza assicurazione. Come se non bastasse i malcapitati braccianti versavano dal loro “stipendio” 4 euro al giorno per il trasporto, 50 euro al mese per i pasti (spesso pane e fagioli) e altri 100 euro al mese per un posto letto indegno di una vita civile.
FMP