Psicosi da coronavirus. Supermercati assaltati

Lo “Sportello dei Diritti”: governo vari immediate misure antiaccaparramento di prodotti alimentari e beni di consumo

Non solo dalla Lombardia, ma immagini di supermercati letteralmente assaltati ci giungono un po’ dappertutto e purtroppo anche da aree del paese non marcate dalla quarantena. Per esempio, da Bologna, dove non c’è alcuna “zona rossa” eppure un’utente ci ha postato le foto degli scaffali vuoti e dei centri commerciali stracolmi di gente. Una situazione da vero panico, insomma, che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”  impone l’immediata emanazione da parte del governo di misure “antiaccaparramento” di generi alimentari e beni di consumo. Un appello, il nostro, finalizzato a contenere questa psicosi che è a dir poco ingiustificata, se ci basiamo esclusivamente sui dati scientifici e non ci facciamo prendere da paure che ricordano quanto accadde per esempio con la “Guerra del Golfo” quando timori, già allora prevedibilmente infondati, portarono molti italiani a folli e tumultuosi acquisti e gli scaffali si svuotarono in pochi giorni senza alcuna necessità reale, così come l’epilogo storico di quel periodo dimostrò.

CS Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”

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