Si è insediato venerdi mattina, presso la sede degli uffici del Settore Urbanistica della città di Reggio Calabra, il Comitato Tecnico Consultivo convocato dal Dirigente del Settore dott. Giuseppe Putortì, su impulso dell’Assessore architetto Mariangela Cama. Tale Organismo Consultivo costituito oltre che dai Funzionari e Dirigenti del Settore Urbanistica, altresì dai Presidenti e Delegati degli Ordini Professionali degli Architetti PPC, Ingegneri, Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati, tutti presenti all’incontro, svolge attività di assistenza tecnica, affiancamento e supporto all’Ufficio nell’ambito della tematiche in materia urbanistica, con riguardo alle misure di salvaguardia entrate in vigore con l’adozione del Piano Strutturale Comunale. Nel corso della riunione, oltre a disciplinare le specifiche competenze del medesimo organo, è stato deciso di coinvolgere per il prosieguo i rappresentanti delle Amministrazioni Pubbliche coinvolte nelle procedure in materia di urbanistica ed edilizia, quali il Settore regionale Vigilanza Tecnica (ex Genio Civile), la Soprintendenza e gli uffici dei BB.AA. della Città Metropolitana di Reggio Calabria, e ciò al fine di imprimere un maggiore impulso alla velocizzazione e ottimizzazione delle procedure amministrative in tema di rilascio dei titoli abilitativi.
Sono stati affrontati diversi temi di carattere generale, adottando decisioni condivise che saranno oggetto di specifiche circolari esplicative alle quali si dovranno attenere sia i funzionari interni che i professionisti esterni. In particolare si è discusso sui temi riguardanti la corretta applicazione della legge sul Piano Casa Calabria, che a seguito delle recenti modifiche ha generato diverse e discordanti interpretazioni. Si è introdotto e affrontato il tema riguardante la piattaforma informatica per dare concreta attuazione allo Sportello Unico dell’Edilizia (SUE) con l’implementazione della sezione dedicata al Permesso di Costruire, SCIA e SCIA Alternativa.
Questo ultimo obiettivo consentirà di ottimizzare tempi, modi e risultati per tutte le nuove pratiche edilizie e consentirà a tutti gli attori coinvolti di lavorare con maggiore trasparenza e con minore dispendio di risorse. Altro tema affrontato ha riguardato l’azzeramento dell’arretrato e l’evasione delle pratiche edilizie giacenti presso gli uffici che ancora non sono state definite, con particolare riferimento alle verifiche di non contrasto con le previsioni urbanistiche del nuovo PSC adottato. Al termine dell’incontro, che sarà replicato con cadenza settimanale, i convenuti hanno manifestato ampia soddisfazione per gli esiti positivi che si sono registrati. I Presidenti ed i Delegati degli Ordini Professionali hanno rimarcato l’importanza del dialogo intrapreso e sottolineato il positivo e proficuo confronto.