Accise non dovute per la fornitura di energia elettrica, restituzione a richiesta

Sportello del Consumatore in data odierna ha tenuto una riunione in videoconferenza, in cui si è trattato ampiamente l’argomento sulla restituzione non dovute all’Enel e agli altri gestori per gli anni 2011 e 2012.
Ha relazionato in maniera attenta, precisa e puntuale sull’argomento l’Avvocato Martorano.
Fra i tanti Avvocati e commercialisti intervenuti, si è addivenuti alle conclusioni di istituire un gruppo di lavoro al fine di affrontare le numerose istanze che arrivano dal territorio per la restituzione delle somme.
Il presidente di Sportello del Consumatore Roma/Lazio, Dottor Squillaci, si complimenta con l’Avvocato Santo Alfonso Martorano sempre attento a tutte le problematiche a favore della piccola e media impresa e degli Enti Pubblici.
“Prima del 2012 – commenta l’Avvocato Santo Martorano – piccole e medie Imprese ed Enti Pubblici erano tenuti a pagare le accise e l’IVA. A loro sostegno intervengono una serie di sentenze, a cominciare dalla Corte di Giustizia Europea che dà ragione ad alcune Società che vi si erano rivolte. Ad accodarsi a questo parere, è anche la Corte di Cassazione. Dal 2012, dunque, non è più necessario il pagamento delle accise.
Per recuperare quanto pagato in più, è possibile procedere attraverso un’istanza indirizzata ad Enel Energia S.p.A ed agli altri gestori, nonché all’Agenzia delle Entrate.
E’ importante produrre istanza con la massima celerità – prosegue Martorano – per bloccare la prescrizione decennale, almeno per gli anni 2011 e 2012 e poi, se necessario, procedere anche con una causa civile in quanto la materia non è tributaria, anche se si tratta di un tributo: la lite, infatti, è tra chi ha consumato energia elettrica e chi glie l’ha fornita e non è competenza dei tributi ma del giudice ordinario civile la cui istruttoria sarà, appunto, molto semplice perché basterà produrre le ricevute delle bollette pagate.
Dunque, chiunque abbia pagato le accise e la relativa IVA negli anni 2011 e 2012, a richiesta otterrà la restituzione di quanto pagato e non dovuto.
Si tratta di milioni di euro – conclude l’Avvocato Martorano – un tesoretto che giace nelle casse del fisco e che cittadini, imprese ed Enti possono andare a riprendersi con una semplice causa civile”.

Sportello del Consumatore ha istituito un servizio a favore di piccole e medie imprese ed enti pubblici che vogliono produrre richiesta per restituzione delle somme, basta scrivere a:

Comunicato Stampa – Sportello del Consumatore

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