Adolescenti e pensionati nascosti in casa anche dopo la fine del lockdown

Ecco le rovine che il Coronavirus si sta lasciando alle spalle. Una quantità infinita di persone terrorizzate dal contagio

di Peppe Giannetto Nel giorno dell’apertura dei negozi e del quasi tutti al lavoro la signora Divina ha scoperto che il vecchio genitore aveva paura di uscire. “Grazie, io rimango a casa”. Ottant’anni ben portati, un passato da impiegato della vecchia Provincia adesso Città Metropolitana con nessuna voglia di incontrare i vecchi colleghi e amici e di assaporare un po’ di brezza marina. Stessa cosa per Carlo, 10 anni, che con un paio di lacrimucce ha imposto alla mamma di lasciarlo al proprio pc. Che succede? Come si decifrano questi strani rifiuti ad una “finalmente” passeggiata? Bisognava immaginarlo: è la “sindrome della capanna”, in tanti vivono questo momento di tristezza, di timore, di panico nell’ uscire dai metri quadrati dove sono rimasti per due mesi circa. È una manifestazione psichica legata allo stress causato dall’idea di tornare in strada per stare insieme a tante persone e tanti amici; è lo spavento, dopo un lungo periodo di lavoro dalla propria abitazione di tornare in ufficio per ritrovarsi con i colleghi. Non è una malattia vera e propria ma per i psicologi si tratta sempre di una patologia. La quarantena ha dato a tanti la percezione che, restando serenamente in casa con i propri cari o uscendo solo per fare la spesa, si scongiurava il rischio dei contagi e senza omettere di dire che, fra le mura amiche, c’era tutto a portata di mano per quello che poteva servire. Oggi, con al fine dell’esilio forzato, la sensazione potrebbe essere d’inquietudine, preoccupazione di ritrovarsi in un mondo di cui abbiamo quasi perso il ricordo.

La “sindrome della capanna” è una reazione dell’uomo somigliante per certi versi alla tranquillità di un cucciolo quando è nella propria cuccia o viaggia in macchina accovacciato sul sedile posteriore: è il tappeto di casa sua. La sindrome della capanna o cabin server risale ai primi del Novecento quando i cercatori d’oro per la loro attività si allontanavano dalle proprie case e vivevano per interi mesi in una capanna, difficoltà confermata anche nei guardiani dei fari. Chi colpisce e a che età? È effettivamente una patologia trasversale che, a prescindere dal sesso e dall’età, interessa tutti.

Tante mamme chiedono aiuto perché i loro bambini, staccati dalla scuola e dagli amici, vivono un momento di incertezza perché ancora sanno se potranno andare al mare e se dopo l’estate la loro scuola ripartirà normalmente o dovranno continuare con le odiose lezioni on line. È un problema per gli anziani che con l’isolamento dovuta alla pandemia si sono sentiti protetti dall’incognita del contagio. Questa sindrome è terribile anche per le donne dopo due mesi di smart working dalla propria casa. La stanchezza generale accompagnati da lunghi pisolini pomeridiani, l’esagerazione con le pulizie in casa, lo svuotare il garage, il tinteggiare un angolo di tetto, il portare i cani a fare i bisogni, l’aver riscoperto che in casa ci sono pure le sue piante, i formicoli a gambe e braccia e poca o nessuna voglia di alzarsi la mattina sono questi gli indizi . Un rilassamento fisico che coinvolge la memoria e i ricordi.

La prima cosa da evitare sono le insistenze per convincere una persona a superare le paura a ricordare i bei momenti passati prima del coronavirus. Bisognerà dare tempo al tempo la cabin server sta interessando migliaia di persone. Bisognerà far riabituare lentamente il loro cervello a ricordare i bei tempi e poi non tanto lontani. Con gradualità occorrerà far limitare i momenti dello stare a casa, organizzandogli impegni di semplice distrazioni. Poi programmare uscite, anche molto brevi, anche per un semplice caffè e da rifare nei giorni seguenti. A piccoli passi si potrà giungere alla conclusione che quello che li circonda non è sempre è una minaccia, basterà trasformare i problemi in opportunità. Ma tutto dipenderà dalla capacità di ciascuno di far fronte in maniera positiva al futuro.

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