Ravenna. L’autobus si ferma perché una passeggera non vuole indossare la mascherina, 38enne denunciata

La Polizia di Stato ha indagato in stato di libertà B.Q., 38enne cittadina albanese, per il reato di Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. Verso le sette del mattino di qualche giorno fa, una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ravenna è intervenuta in Viale Puccini a Lido Adriano, su richiesta di un conducente di autobus dell’azienda trasporti “Start Romagna”, il quale aveva segnalato delle difficoltà nella gestione di un utente. L’uomo ha dichiarato ai poliziotti che poco prima, mentre stava effettuando una fermata, saliva sull’autobus una donna che indossando la mascherina calata sotto il mento, tossiva ripetutamente.

Nonostante i continui richiami dell’autista e dei passeggeri del bus, la donna avrebbe continuato ad indossare la mascherina in modo inadeguato, provocando un forte stato di apprensione nei presenti a causa del suo continuo tossire. La giovane veniva identificata per B.Q., cittadina albanese di 38 anni, pluripregiudicata per reati inerenti lo spaccio di droghe e per associazione a delinquere per traffico di stupefacenti. Inoltre, a causa del comportamento della 38enne la corsa del bus  subiva una interruzione di trenta minuti. Pertanto, B.Q. è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità.

 

fonte  –  https://questure.poliziadistato.it/Ravenna/articolo/7925ef6e62717364588764066

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