Coronavirus. Istat: segnali di ripresa, effetti politiche su redditi

(DIRE) Roma, 7 Lug. – “Nelle ultime settimane, i dati disponibili sull’andamento dell’economia mondiale hanno iniziato a registrare i primi segnali di ripresa dell’attivita’ produttiva legati al progressivo allentamento del lockdown”. Lo comunica l’Istat nella nota mensile che sottolinea: “I dati su redditi, consumi e mercato del lavoro sembrano riflettere gli effetti delle politiche di contrasto alla crisi”. “Permangono limitazioni agli spostamenti internazionali che producono effetti negativi su trasporti aerei e turismo. Anche gli indicatori congiunturali italiani di maggio catturano i primi segni di ripresa dei ritmi produttivi dopo le marcate contrazioni registrate a marzo e aprile. A maggio, rispetto ad aprile, sono aumentate le esportazioni extra-Ue mentre a giugno il miglioramento della fiducia appare generalizzato tra i settori economici. I dati su redditi, consumi e mercato del lavoro sembrano riflettere gli effetti delle politiche di contrasto alla crisi segnando, nel primo trimestre, un calo del reddito disponibile delle famiglie nettamente meno ampio rispetto a quello del Pil nominale e un deciso aumento della propensione al risparmio. A maggio, si rileva una significativa crescita congiunturale delle vendite al dettaglio, con un parziale recupero degli acquisti di prodotti non alimentari”. Prosegue invece “la progressiva erosione dell’occupazione, seppure a ritmi moderati, mentre aumentano congiunturalmente le ore lavorate e il numero di persone in cerca di lavoro. Per i prezzi al consumo si e’ confermata la fase deflativa iniziata a maggio”. (Lum/ Dire) 11:26

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