Reggio Calabria, i lavori della scuola “Ibico” inizieranno a Settembre 2020, rassicurazioni di Falcomatà e Nucera

Gli ex consiglieri della 3^ Circoscrizione (S. Caterina – San. Brunello – Vito) del Comune di Reggio Calabria, Guglielmo De Carlo, Antonello Scopelliti, Giovanni Paviglianiti, Alessandro Elia, Fabio Viglianti e Gianluca Romeo, hanno incontrato nei giorni scorsi il sindaco Giuseppe Falcomatà per avere notizie sullo stato dell’arte dei lavori della scuola secondaria Ibico. Alla riunione hanno preso parte anche l’assessore alla pubblica istruzione Anna Nucera, il consigliere comunale Paolo Brunetti ed il responsabile unico del procedimento Eleonora Megale.

L’uso del plesso scolastico Ibico, nel quartiere di Santa Caterina, fu interdetto il 02 novembre 2011, perché l’edificio sarebbe dovuto essere sottoposto ad un adeguamento statico con interventi di consolidamento strutturali. Gli alunni che frequentavano furono trasferiti alla scuola media Pirandello e, dall’anno successivo, non fu più possibile garantire la famosa continuità didattica-formativa, a causa delle carenze di aule della scuola Pirandello che, da allora, è rimasta l’unica scuola media della zona.  “Facendo un’analisi della geografia dell’edilizia scolastica dell’Istituto comprensivo Falcomatà – Archi – hanno evidenziato gli ex consiglieri circoscrizionali – è palese che, a seguito della chiusura del plesso, nei quartieri di S. Brunello e S. Caterina esiste un problema ‘Ibico’ che, direttamente ed indirettamente, incide negativamente su tutti e tre gli altri plessi, creando, di fatto, un sottodimensionamento scolastico a causa delle carenze strutturali.

Per tutto questo, il comitato degli ex consiglieri della 3^ Circoscrizione, unitamente al consiglio d’istituto ed al comitato dei genitori dell’I.C. Falcomatà-Archi, da qualche anno ha fatto parecchie pressioni sul Comune per la riapertura della scuola.  Inizialmente era stato previsto solo un intervento di adeguamento statico dell’edificio (cofinanziamento tra Regione e Comune) inserito tra i finanziamenti per edilizia scolastica Regionale, nel piano triennale, nell’anno 2017. Successivamente la scuola è stata vandalizzata più volte, sono stati danneggiati gli infissi e gli impianti, per cui i lavori non potevano essere limitati soltanto al risanamento di tipo strutturale, era necessaria, anche, una manutenzione straordinaria di tutto il plesso per poterlo riaprire.  L’Amministrazione comunale dopo aver richiesto ed ottenuto dal Miur 800.000 € per l’intervento strutturale, ha previsto ed ottenuto ulteriori 1.600.000 € inserendo il progetto di manutenzione straordinaria del plesso nell’ambito dell’unità di Progetto intersettoriale “Agenda urbana”. L’assessore Anna Nucera ha detto che: “vista l’attenzione posta dall’Amministrazione comunale nel reperire i fondi, considerato che il progetto dell’Ibico ha ricevuto anche l’approvazione dal Genio Civile, rimane l’ultima tappa dei vigili del fuoco, prima di pubblicare il bando per l’appalto dei lavori di ristrutturazione. Ritengo che i lavori potrebbero già iniziare nel prossimo mese di settembre e concludersi tra la fine di dicembre 2020 e l’inizio di gennaio 2021”. Su richiesta dello stesso assessore il rup Eleonora Megale, informerà costantemente il Comitato su tutti i passaggi che saranno effettuati per arrivare alla definitiva realizzazione dell’opera.

Il sindaco Falcomatà ha ringraziato il Comitato per l’impegno e l’attenzione dimostrata verso il proprio territorio ed ha sottolineato come: “dopo la chiusura dei Consigli di Circoscrizione, di fatto, si è creato uno scollegamento tra Palazzo S. Giorgio ed i quartieri della città”. Infine, il comitato ha sottolineato che: “grazie all’attivazione del servizio di rilascio delle carte d’identità elettroniche, in soli 10 giorni nella Circoscrizione di S. Caterina sono state rilasciate ben 147 nuove carte d’identità, a dimostrazione del fatto che questo popoloso quartiere ha necessità di avere servizi funzionanti per soddisfare le numerose richieste degli utenti”.  Il comitato ringrazia l’Amministrazione comunale per quanto fin qui prodotto ma resta vigile affinché i lavori di ristrutturazione possano concludersi nei tempi stabiliti.

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