Namibia. La Cina smentisce di voler costruire una base militare

Secondo opposizione, Pechino ha già dispiegato 3000 uomini

(DIRE) Roma, 15 Set. – La Cina ha definito “semplici voci” le affermazioni di alcuni parlamentari della Namibia, che avevano accusato Pechino di voler costruire una base militare e di disporre gia’ di oltre 3.000 uomini in territorio namibiano. La smentita, riporta il quotidiano locale Sun, e’ arrivata dall’ambasciata cinese, che ha negato sia la presenza di militari asiatici sia l’esistenza di trattative con il governo di Windhoek per l’apertura di una base nella citta’ costiera di Swakopmund. Le dichiarazioni cinesi si sono rese necessarie dopo i sospetti sollevati da esponenti di due partiti in parlamento, il Landless People’s Movement (Lpm) e il Popular Democratic Movement (Pdm), secondo i quali la Cina intende rafforzare la presenza militare in Namibia per “contrastare il controllo statunitense” sul vicino Botswana. Sollecitato dai deputati, il ministro della Difesa Peter Vilho aveva gia’ fornito delle risposte che, secondo media e opposizioni, non avevano fatto altro che alimentare ulteriori voci nel Paese. “Se ci fosse qualcosa che deve essere portato in parlamento in relazione alla difesa, sarebbe gia’ stato fatto” aveva detto Philo, che aveva aggiunto: “Se le questioni a cui vi riferite non sono state portate in parlamento, significa che non valeva la pena portarle in parlamento. Il resto delle informazioni che avete chiesto sono riservate”. La settimana scorsa il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti aveva pubblicato il report secondo il quale la Cina, che gia’ dispone di una base militare a Gibuti, starebbe pensando di costruire in altri quattro Stati africani: Kenya, Tanzania, Seychelles e Angola. (Est/ Dire) 11:32 15-09-20

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