Si è chiuso il progetto di visual design “Vuoto” all’Altomonte Summer Fest del Festival Euromediterraneo di Altomonte

Altomonte si candida ad essere capitale del visual designer grazie al progetto “Vuoto – Utopia Mediterranea”, ideato da Francesco Caporale, che ha caratterizzato nel mese di settembre la sezione Altomonte Summer Contest anteprima della trentatreesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte e che ha visto la partecipazione di 16 visual designer all’opera nel centro storico.

Caporale, in arte “FRA!”, è una di quelle intelligenze della Calabria emigrate altrove per mancanza di opportunità. Ma la sensibilità di “FRA!” non gli ha fatto dimenticare mai la propria terra ed è per questo che ha deciso di portare nel suo luogo di nascita un progetto che ha coinvolto altri 15 professionisti dell’immagine con l’intento di “riempire” la mancanza di contatti nei piccoli centri abitati.

E da come si è evoluto “Vuoto – Utopia Mediterranea”, l’integrazione fra visual design e Altomonte è riuscita perfettamente.

«Il progetto è andato alla grande al di là di ogni aspettativa – racconta Francesco Caporale – grandi emozioni e grande interazione fra i partecipanti del progetto e Altomonte».

Più che soddisfatto anche il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola che, insieme alla sua amministrazione comunale e al direttore artistico del Festival Euromediterraneo di Altomonte Antonio Blandi, ha voluto fortemente “Vuoto – Utopia Mediterranea” per la sezione Altomonte Summer Contest.

«L’esperienza di “Vuoto – Utopia Mediterranea, che il Comune di Altomonte ha realizzato, e per il quale sono molto grato all’assessore Berlingieri che ha fortemente voluto questa iniziativa e a Francesco Caporale che ha ideato e diretto questo progetto, è una importante provocazione culturale – dice il sindaco di Altomonte Gianpietro Coppola –  Si è voluto portare in Calabria una esperienza di residenza artistica legata al mondo del visual design con la presenza di illustratori, di specialisti del settore e si è avviata un’iniziativa che porterà alla nascita del primo museo all’aperto di visual design. Una realtà che non ha eguali in Italia. Grazie a questa iniziativa ci saranno importanti ricadute anche per quanto riguarda la promozione e la valorizzazione di Altomonte e della Calabria già nelle prossime settimane».

«È una iniziativa che ha messo in moto il borgo – continua il primo cittadino – rese attive le energie positive dei giovani e la loro creatività, ha messo in embrione la nascita di una nuova istituzione culturale qui ad Altomonte e, soprattutto, ha confermato che anche nel settore dell’arte contemporanea si possono fare ottime iniziative anche nella periferia senza grandi risorse economiche. È un messaggio forte che noi mandiamo anche alla Regione Calabria affinché faccia particolare attenzione a quelle che sono le proposte dei borghi di qualità, dei centri turistici di eccellenza, dei centri dell’entroterra che hanno necessità costante di alimentarsi con iniziative culturali che aumentano l’attrattività turistica. Per dare forza ai territori che, seppure non hanno le risorse tipiche del turismo come il mare o la montagna, offrono esclusive esperienze di viaggio, conoscenza e bellezza in sintesi il turismo esperienziale».

A “Vuoto – Utopia Mediterranea” hanno partecipato, oltre a Francesco “FRA!” Caporale, Giulio Mosca “Il baffo”, Giovanni Esposito “Gio Quasi Rosso”, Eloisa Libera “Lettera E”, Alessandro Serra “Lettera E”, Jessica Amante “Jessica Aaron”, Giulia Frascari “Pasa Art”, Francesca Presentini “Fraffrog”, Riccardo Accattatis “Richard Htt”, Debora Giudici “Senz’H”, Isidoro Acquaviva “Easy Weasy”, Barbara Scerbo, Francesco Marri “Fm Visual Designer”, Giulia Copercini, Jacopo Boscaini “Jecofilms” e Paolo Terraneo “Kodama”.

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