Giornata mondiale della Salute Mentale: 15 consigli per il benessere psicofisico in tempi difficili

La salute mentale, rispetto a quella fisica, è solita passare in secondo piano. Si tratta di malesseri e dolori silenziosi, non fanno il rumore di uno starnuto o di un colpo di tosse. Non sono evidenti come una gamba ingessata agli occhi di chi guarda, ma sono allo stesso modo invalidanti, o anche di più. Proprio per questo è importante imparare ad ascoltarsi e a conoscere i messaggi che la mente, spesso attraverso il corpo, ci lancia. Solo chi saprà interpretare questi segnali potrà prendere coscienza per tempo dei problemi e affrontarli faccia a faccia, senza paura e con efficacia.

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, il 10 di ottobre,  gli esperti di Guidapsicologi.it, hanno preparato un vademecum per imparare a stare bene dal punto di vista psicofisico. A seguito degli eventi che hanno coinvolto il mondo intero stravolgendone l’economia e la socialità, e in vista del periodo che ci attende fatto di nuovi contagi e nuove restrizioni, è bene avere a disposizione gli strumenti adeguati per prendersi cura di sé e affrontare al meglio le situazioni che si presenteranno di volta in volta.

Effetto Covid: nuove fobie e boom di richieste per la terapia online

Le conseguenze del lockdown sulla psiche sono state le più svariate, in particolare si teme per l’aumento di agorafobia (paura dei luoghi aperti), claustrofobia (paura dei luoghi chiusi), demofobia (paura delle moltitudini), aptofobia (paura del contatto fisico) e anuptafobia (paura di rimanere single).

Non è un caso che tra i tanti servizi online che hanno visto un incremento da febbraio a oggi, spicca la terapia online, intrapresa non solo da parte di coloro che essendo già in terapia avevano la necessità di continuare il proprio percorso pur rinunciando alla forma presenziale, ma anche da chi, proprio a causa della reclusione, ha maturato l’esigenza di iniziare un lavoro terapeutico con l’aiuto di un professionista. Si tratta di un fenomeno che coinvolge l’Europa intera, e non è un caso che il 93% dei professionisti in Italia e in Spagna affermano che hanno intenzione di implementare questa forma di terapia in un futuro prossimo (in Francia l’80%). Nel nostro paese, oltre il il 40% degli psicologi afferma che offre già questo servizio abitualmente.

15 consigli per imparare a stare bene e a prendersi cura di sé

  1. Dormire. Riposare correttamente e la giusta quantità di ore è fondamentale per recuperare le energie e per permettere al cervello di svolgere correttamente le proprie funzioni.
  2. Mangiare sano. Avere un’alimentazione equilibrata e non saltare i pasti è importantissimo per disporre di tutto l’apporto nutritivo necessario per stare bene.
  3. Staccare il telefono. Imparare a prendere le distanze dal proprio smartphone aiuta a recuperare il contatto con sé stessi, lontani da continui stimoli esterni.
  4. Mantenere vive le relazioni. Le persone care sono un toccasana per la salute, stare con gli altri e condividere gioie e dolori aiuta a ridimensionare ansie e preoccupazioni, vivere emozioni positive e costruire rapporti di fiducia reciproca.
  5. Frequentare luoghi belli. Il bello, è risaputo, giova alla mente. Passeggiare nella natura o ammirando una città d’arte infonde un senso di profondo benessere.
  6. Prendersi una pausa. Dire basta e fermarsi, imparare a capire quando si è raggiunto il limite, è molto utile per non arrivare a livelli di stress eccessivi, difficilmente rimediabili.
  7. Praticare sport. Muoversi mette in moto la produzione di endorfine e serotonina, neurotrasmettitori che se rilasciati nelle giuste quantità, producono stati di benessere.
  8. Praticare discipline rilassanti. Meditazione e Yoga sono un ottimo esercizio per recuperare una respirazione corretta e con essa un’armonia interiore.
  9. Viaggiare. Vedere posti nuovi e uscire dalla propria routine ha immensi benefici sulla mente e sull’umore, dalla pianificazione fino al ritorno a casa, un viaggio è sempre occasione di arricchimento e crescita personale.
  10. Positività. Sorridere e affrontare le giornate con positività è il primo passo per predisporci a ricevere qualcosa di bello. Il malumore e il pessimismo sono nemici dichiarati della felicità.
  11. Non arrabbiarsi. Nella maggior parte dei casi arrabbiarsi non serve. Sí agli sfoghi per non tenere tutto dentro, ma no ai nervi che saltano e alla rabbia ingiustificata: gli effetti di queste esplosioni si ripercuotono prima di tutto verso se stessi.
  12. Perdonare. Imparare a perdonare, a non covare rancore, è molto utile per alleggerire il proprio pensiero. Bisogna imparare a girare pagina e andare avanti invece di rimuginare sul passato.
  13. Essere grati. Prendere coscienza di ciò che si ha, di ciò che si è fatto finora, invece di concentrarsi sempre su ciò che ancora non è stato raggiunto, è fondamentale per sviluppare un atteggiamento ottimista e di gratitudine verso la vita.
  14. Aiutare il prossimo. Imparare a guardare oltre e rendersi conto che al mondo ci sono un’infinità di persone con grande bisogno di aiuto. Si può fare molto per gli altri a partire dai piccoli gesti della nostra quotidianità.
  15. Non procrastinare. Rimandare continuamente ci fa sentire sopraffatti dagli eventi e non padroni della nostra vita. Basta procrastinare, agiamo! Solo in questo modo le cose inizieranno a cambiare, positivamente.

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