La Squadra Mobile e il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della locale Guardia di Finanza, coadiuvati da personale della Sezione Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine, hanno dato esecuzione ad un decreto che dispone la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro ai fini di confisca, emesso dal Tribunale Ordinario di Catanzaro, nei confronti di una donna sessantaquattrenne di origini campane, meglio conosciuta come la sedicente “C.K.”. L’indagata, a fronte della totale assenza di redditi dichiarati nel periodo intercorrente tra il 2000 e il 2017, aveva erogato ingenti somme di denaro al suo compagno – un vibonese di 49 anni – per l’acquisto di terreni e la costruzione di fabbricati poi ceduti in donazione ai 3 figli.
Detti immobili si ritengono acquisiti mediante l’impiego di risorse economiche derivanti dalle attività illecite poste in essere dalla donna, consistite nella realizzazione di numerose truffe e raggiri in pregiudizio di persone “vulnerabili”, che le hanno consentito di accumulare un ingente patrimonio.
Le attività d’indagine condotte dalla Squadra Mobile della Questura avviate nel mese di maggio del 2019 a seguito della denuncia di una delle vittime e condotte sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia, hanno consentito di smascherare il consolidato modus operandi dell’indagata la quale, presentandosi con l’alias di “C.K.” o “DOTTORESSA K.” e qualificandosi, di volta in volta, come Agente di Stato, Agente Immobiliare, Agente Finanziario, Medico, ovvero millantando di vantare importanti conoscenze nei Ministeri o in Magistratura, circuiva le vittime prospettando la possibilità e la speranza di fornire una soluzione ai loro problemi, previo versamento di cospicue somme di denaro in contanti o in assegni, per poi far perdere improvvisamente le proprie tracce. Il provvedimento ablatorio ha riguardato, in particolare, rapporti finanziari e beni immobili ubicati nelle provincie di Vibo Valentia, Cosenza e Crotone per un valore ammontante, complessivamente, a circa 1,2 milioni di Euro.
fonte –https://questure.poliziadistato.it/ViboValentia/articolo/12265f86bfb2a4d2b706782991