Coronavirus. Mondo della scuola protesta fuori Regione Campania

“Da De Luca prove tecniche di lockdown su pelle dei nostri figli”

(DIRE) Napoli, 16 Ott. – “La scuola e’ una priorita’, non e’ un problema”. Lo ripetono un centinaio di persone che stanno manifestando fuori alla sede della Regione Campania. A scendere in strada diverse componenti del mondo della scuola, dai genitori agli studenti agli insegnanti, riuniti in presidio in via Santa Lucia a Napoli per contestare l’ordinanza di chiusure delle scuole in vigore da oggi al prossimo 30 ottobre. “La scuola non si chiude” e “La scuola non e’ il virus”, di legge su due grossi striscioni esposti all’esterno di palazzo Santa Lucia. “La chiusura della scuola in Campania – si legge in un documento diffuso dagli organizzatori della protesta – rappresenta un grave attacco al diritto allo studio di bambini e ragazzi oltre che una drastica limitazione della loro socialita’.
A settembre, siamo tornati a scuola con oltre dieci giorni di ritardo rispetto a altre regioni perche’ dovevamo essere attrezzati a affrontare la gestione di eventuali focolai e i dati hanno dimostrato che, nonostante l’incremento generale esponenziale dei contagi, il sistema scolastico campano ha tenuto: il contagio non e’ quasi mai avvenuto a scuola e, anche in caso di studente positivo, i protocolli sono stati applicati con rigore. Ma questo per il presidente De Luca non e’ stato sufficiente: una decisione improvvisa e insensata”. “Ora – continuano – ci riconsegna alla Dad che, sperimentata durante il lockdown, ha dimostrato tutti i suoi limiti, soprattutto per le categorie piu’ fragili e esposte alla marginalita’ economica e sociale. Quindi, perche’ chiudere la scuola? Si tratta di prove tecniche di lockdown sulla pelle dei nostri figli? La scuola non e’ il virus”.
(Nac/ Dire) 11:56 16-10-20

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1