Papa. C’è bisogno di pace, mettere fine a guerre è dovere dei politici

(DIRE) Roma, 20 Ott. – “C’è bisogno di pace! Più pace! Il mondo, la politica, la pubblica opinione rischiano di assuefarsi al male della guerra, come naturale compagna della storia dei popoli”. Lo dice Papa Francesco all’incontro internazionale di preghiera per la pace tra le grandi religioni mondiali ‘Nessuno si salva dasolo-Pace e fraternità’, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio in piazza del Campidoglio. Il Santo Padre ricorda: il ‘Discorso nella Giornata Mondiale di Preghiera per la Pace’, ad Assisi il 20 settembre 2016: “Non possiamo restare indifferenti. Oggi il mondo ha un’ardente sete di pace. In molti Paesi si soffre per guerre, spesso dimenticate, ma sempre causa di sofferenza e povertà'”. Papa Francesco sottolinea: “Oggi, i dolori della guerra sono aggravati anche dalla pandemia del Coronavirus e dalla impossibilità, in molti Paesi, di accedere alle cure necessarie. Intanto, i conflitti continuano, e con essi il dolore e la morte. Mettere fine alla guerra è dovere improrogabile di tutti i responsabili politici di fronte a Dio. La pace è la priorità di ogni politica. Dio chiederà conto, a chi non ha cercato la pace o ha fomentato le tensioni e i conflitti, di tutti i giorni, i mesi, gli anni di guerra che hanno colpito i popoli”. E ancora: “La parola del Signore Gesù si impone per la sua sapienza profonda: ‘Rimetti la spada al suo posto – Egli dice -, perché tutti quelli che prendono la spada, di spada moriranno’ (Mt 26,52). Quanti impugnano la spada, magari credendo di risolvere in fretta situazioni difficili, sperimenteranno su di se’, sui loro cari, sui loro Paesi, la morte che viene dalla spada. ‘Basta!’ (Lc 22,38), dice Gesù quando i discepoli gli mostrano due spade, prima della Passione. ‘Basta!’: è una risposta senza equivoci verso ogni violenza. Quel ‘basta!’ di Gesù supera i secoli e giunge forte fino a noi oggi: basta con le spade, le armi, la violenza, la guerra!”. (Mar/ Dire) 18:48 20-10-20

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