Maltempo. Modena, 450 persone evacuate, 400 famiglie senza luce

Da domani sgombero case e strade, ma sono previste nuove piogge

(DIRE) Bologna, 7 Dic. – È ancora “rilevante” la piena del Secchia, che resta “sorvegliato speciale” insieme al Panaro. Il livello delle acque resta alto, “anche se la piena sembra passare senza particolari e nuove criticita’”. E’ questo il nuovo aggiornamento della Regione sull’emergenza alluvione nel modenese, dopo la riunione al centro unificato provinciale di Protezione civile di Marzaglia. Col contributo del consorzio della Bonifica Burana si sta lavorando al deflusso delle acque nel canale Torbido, liberando cosi’ aree sempre maggiori dei territori di Nonantola e Castelfranco Emilia. Da domani saranno al lavoro per lo sgombero di case e strade 120 unita’ specializzate con il contributo delle Regioni Piemonte, Lombardia e Veneto. Per quanto riguarda l’energia elettrica, informa viale Aldo Moro, e’ completamente risolta la situazione nella zona industriale di Nonantola che al momento e’ tutta alimentata e sono state riallacciate anche due stazioni base per la telefonia cellulare. Restano, sempre e solo a Nonantola, solo 400 utenze disalimentate (erano 1.800 a fine mattina). Intanto, sono in tutto circa 450 le persone evacuate tra i Comuni di Nonantola Modena, Castelfranco Emilia e Campogalliano. Ma pioggia e neve torneranno a scaricarsi diffusamente sull’Emilia-Romagna nella giornata di domani, quando e’ prevista allerta arancione proprio per la piena del Secchia. Dalla prima mattinata, sui settori piu’ occidentali sono previste nevicate fino a quote collinari (400-500 metri), con possibilita’ di qualche fenomeno di acqua mista a neve a quote inferiori. Sulla parte centrale della regione, le nevicate si attesteranno a quote superiori (800-1.000 metri).

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