11:38 – Il 14 Dicembre 2020 degli hacker sono riusciti ad entrare e attaccare le reti informatiche governative e private, attraverso l’uso del ‘codice sorgente’ interno, tuttavia ultimamente Microsoft è riuscito ad individuare i possibili “colpevoli”. Secondo RAINWES, infatti, “L’attacco è stato attribuito dai massimi funzionari statunitensi ad hacker russi, ma, precisa il gigante americano, i pirati informatici non sono stati in grado di compromettere o modificare alcuno dei software.” La piattaforma Orion di SolarWinds, a quanto pare, aveva una piccola falla, nella quale è stata rilevata dall’azienda “un’attività insolita con un piccolo numero di account interni e, dopo averla esaminata, abbiamo scoperto che un account era stato utilizzato per visualizzare il codice sorgente in una serie di repository di codice sorgente”. Accidentalmente l’azienda aveva scaricato un patch software, una potenziale “back door” nei sistemi, usato dalle cyberspie russe, “ma non si sapeva che gli hacker avessero visto il codice sorgente dell’azienda, ovvero il Dna del software proprietario”. (cit. RAINEWS)
SM
