Rosarno (RC): urta un migrante con il furgone e si da alla fuga, denunciato

I Carabinieri sono intervenuti a Rosarno, quando, intorno alle 17.00, era stato segnalato un sinistro stradale nel quale era rimasto ferito un uomo che stava percorrendo via Nazionale Sud con una bicicletta. Il ferito, un 34enne originario del Ghana, come è stato successivamente ricostruito, si era immesso sull’arteria – provenendo da una traversa – dopo non essersi arrestato allo stop, venendo urtato da un furgone, adibito al trasporto di agrumi e pieno di casse di arance. Il giovane perdeva quindi l’equilibrio rovinando a terra, dove veniva soccorso inizialmente da altri migranti presenti in zona. Successivamente, dopo l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, veniva portato presso l’ospedale di Polistena, dove veniva visitato e poi dimesso con tre giorni di prognosi, all’esito degli esami strumentali.

Le immediate indagini condotte dall’Arma, il cui intervento supportato dalle altre forze di polizia è servito anche a rassicurare la comunità extracomunitaria radunatasi per sincerarsi delle condizioni del malcapitato, permettevano di acquisire ed esaminare i filmati di videosorveglianza di alcuni impianti privati presenti in zona, dai quali si acquisivano elementi utili per ricostruire le dinamiche dei fatti. Infatti, poco dopo, accompagnato dal proprio datore di lavoro, il titolare di una società ortofrutticola attiva nella piana, si presentava presso la Tenenza di Rosarno D.S.I., rumeno, classe ’98, in Italia da pochi mesi e regolarmente assunto. Lo stesso, come riferiva ai militari, non si sarebbe fermato pur avendo capito di aver urtato un uomo. Per l’investitore saranno contestate le lesioni e l’omissione di soccorso con fuga del conducente. Il migrante, purtroppo, non indossava nessun dispositivo per aumentare la visibilità stradale. L’invito a tutti gli utenti che utilizzano biciclette, o anche circolano a piedi, è quello di utilizzare dispositivi rifrangenti.

Comunicato Stampa – Carabinieri

banner

Recommended For You

About the Author: PrM 1