

“Durante il lockdown, insieme ad un gruppo di amici artisti ci siamo visti online e leggendo un copione, abbiamo rivissuto quell’emozione che solo la scena riesce a darci – spiega l’attore Piromalli -. Abbiamo scelto 6 opere e grazie all’aiuto di 6 bravissimi registi e 40 attori protagonisti divisi per compagnie, invece di proporre i lavori teatrali con il classico episodio registrato e mandato sulle piattaforme Netflix per la cultura come vuole il ministro Franceschini, costruiamo online uno spettacolo che speriamo al più presto di realizzarlo dal vivo. Iniziamo dalle prove per creare con gli spettatori, l’opera teatrale che si sviluppa durante gli incontri attraverso un webinar dedicato. Chi ci governa non ha capito bene il valore dell’arte e propina soluzioni che invece di sostenere il settore, lo distruggono – continua l’attore reggino – Non possiamo allontanare gli spettatori dai bellissimi teatri italiani e non servirà creare una piattaforma appaltando un servizio così importante a una società privata con un bilancio in perdita. Il nostro disaccordo unanime è contro il tentativo di fare un teatro sugli schermi del computer”. Il progetto “La lunga prova” si concluderà il prossimo 30 Aprile ma può essere ancora sostenuto con un piccolo contributo e ogni spettatore (protagonista insieme agli attori) potrà assistere a tutte le riunioni e prove in programma da lunedì a domenica (escluso il sabato) dalle ore 21 alle 22. Per ulteriori info sul sito www.produzionidalbasso.com dove si potrà partecipare al crowdfunding.