17:39 – La pandemia di Coronavirus giunta in Europa l’anno passato, ha costretto il Regno Unito a prendere precauzioni molto rigide, le quali tutt’oggi sono ancora attive attraverso l’ultimo lockdown nazionale del 4 Gennaio 2021, avviato per il contenimento delle nuove varianti più contagiose del Coronavirus. Tale mutazione è stata definita come “estremamente preoccupante” dagli Istituti della Sanità Inglese, secondo Al-Jazeera. Nonostante tali premesse, l’elevata trasmissibilità del virus e i ritardi delle azioni necessarie ad affrontare la pandemia, il numero dei casi inglesi sta lentamente diminuendo. Secondo quanto riporta Al-Jazeera, i continui campanelli d’allarme provenienti dalla Sanità, sono rimasti a lungo inascoltati, per tanto il personale sanitario è stato costretto a dure e lunghe ore di lavoro in terapia intensiva per compensare le mancanze governative. Dati tali premesse, durante tutta l’emergenza sanitaria, nel Regno Unito il tasso medio di mortalità delle terapie intensive è aumentato del 40%, tuttavia l’ambiente, scrive Al-Jazeera, è “emotivamente stimolante”, infatti erano molto alte le emozioni provate durante le ore di lavoro dal personale sanitario, il quale è stato ampiamente toccato dalla pandemia. Dall’inizio della pandemia, il Regno Unito ha registrato 3.405.782 casi di contagio da Coronavirus, di cui 89.429 decessi.
SM