Covid. Sardegna resta arancione, Pais: Governo troppo rigido

“Ora ristori per salvare categorie produttive allo stremo”

(DIRE) Cagliari, 2 Feb. – “La decisione del Tar va rispettata, ma il provvedimento del governo nazionale che ha posto la Sardegna in zona arancione si e’ dimostrato troppo rigido ed inadatto a gestire l’emergenza economica che colpisce numerose attivita’”. Cosi’ il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, commenta la decisione del Tribunale amministrativo che ha respinto la richiesta di misure cautelari della Regione contro l’ordinanza ministeriale che aveva inserito la Sardegna in zona arancione. “Sono dispiaciuto per l’enorme danno causato alla popolazione sarda e auspico la predisposizione di misure per il sostegno delle Regioni dichiarate ‘zone arancioni’- sottolinea Pais-. Cosi’ come si possono inasprire le misure di contenimento di settimana in settimana, sarebbe sensato prevedere un alleggerimento tenendo conto dei reali parametri che in questo momento mettono la Sardegna tra le Regioni a rischio di contagio piu’ contenuto. L’azione decisa del presidente Christian Solinas e’ stata l’unica risposta che poteva arrivare da un’isola stremata dal covid dal punto di vista sanitario, economico e sociale”. Anche la conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, ricorda Pais, in una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, aveva chiesto un incontro urgente per stabilire congiuntamente le misure da prendere a favore delle Regioni dichiarate a rischio: “Intere categorie non possono piu’ aspettare- conclude il presidente del Consiglio sardo- sono necessari ristori economici per salvare le categorie produttive”. (Api/ Dire) 19:26 02-02-21

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