Georgia del Sud: l’iceberg più grande del mondo inizia a rompersi

di Mote Oo Education da Pixabay

12:43 – Un nuovo frammento si è staccato da A-68A, l’iceberg più grande del mondo, dando vita a A-68G, così chiamato dal National Ice Center (NIC) statunitense, con dimensioni di circa 53 km di lunghezza e circa 18 km nel punto di massima larghezza. La deriva dell’iceberg A-68A viene costantemente monitorata dal 2017, quando si staccò dalla piattaforma di ghiaccio Larsen-C in Antartide, in particolar modo dal 30 Gennaio 2020 ha iniziato lentamente a frammentarsi, avvicinandosi pericolosamente alla Georgia del Sud. Tale frammentazione potrebbe essere un segnale di “passato pericolo” per il Paese che si è visto minacciato dall’iceberg da molti anni. L’impatto con la terraferma avrebbe potuto generare un improvviso cambio climatico e ambientale del Paese, fortunatamente le disastrose conseguenze sono state evitate quando alla fine del 2020 il colosso di ghiaccio ha cambiato rotta. La missione radar Copernicus Sentinel-1 mostra le immagini satellitari delle varie rotture avvenute in questo ultimo periodo, in cui si evince come la formazione di diverse crepe sull’iceberg abbiano portato all’inevitabile frammentazione dello stesso. “Gli iceberg antartici vengono denominati in base al quadrante in cui vengono avvistati per la prima volta e identificati con un numero progressivo. Poi, se l’iceberg si rompe, a questo numero viene aggiunta una lettera progressiva. L’iceberg originale, A-68A, che al momento del distacco dalla piattaforma antartica era il più grande del mondo, ora misura circa 60 km di lunghezza con una larghezza massima di 22 km”. (cit. RAINEWS)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi