di Fabrizio Pace – “Ringrazio il Presidente Mattarella che mi ha telefonato per esprimermi personalmente solidarietà in seguito agli insulti osceni che ho ricevuto. Un gesto che ribadisce con fermezza il limite invalicabile, in una democrazia, tra critica e violenza”. (Cit TLV/RAI). Con queste parole Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia commenta gli “appellativi” che le sono stati rivolti in maniera gratuita e per i quali ha ottenuto la solidarietà di tante colleghe in Parlamento. Prima fra tutte la Presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che ha espresso la sua totale vicinanza alla Meloni ritenendola oggetto di una “inaccettabile violenza verbale”. In una democrazia evoluta quale dovrebbe essere l’Italia, è improponibile ascoltare termini riferibili a mestieri popolari utilizzati appositamente in maniera dispregiativa, soprattutto nei confronti di una donna, qualunque che siano le idee espresse e da persone che hanno ruoli educativi o d’insegnamento. Il video-dibattito è divenuto virale sui social. Auspichiamo che il Garante per le Comunicazioni, come sempre, valuti quanto accaduto contro Giorgia Meloni Deputata del Parlamento della Repubblica Italiana. Il diretto interessato pare si sia già scusato pubblicamente.