Coronavirus: vaccino riduce rischio di contrarre infezioni

di Frauke Riether da Pixabay

09:09 – La Public Health England (PHE) ha svolto delle analisi approfondite sul vaccino prodotto da Pfizer-BioNTech, scoprendo che, dopo la prima dose, il rischio di contrarre infezioni si riduce del 70% e dopo la seconda dose dell’85%, sia nel caso sintomatico che in quello asintomatico. Approfondendo lo studio, è stato notato come  le persone vaccinate che vengono infettate hanno molte meno probabilità di morire o essere ricoverate in ospedale, scrive AL-JAZEERA, riducendo il rischio del 75%. Un altro studio condotto dall’Università di Edimburgo “in Scozia ha dimostrato che le vaccinazioni Pfizer-BioNTech e Oxford-AstraZeneca hanno portato a una riduzione dei ricoveri COVID-19 negli ospedali dopo la prima dose”.  Il vaccino Pfizer pare riduca il il rischio di ospedalizzazione da COVID-19 fino all’85%, mentre il vaccino Oxford-AstraZeneca del 94%. La ricerca effettuata dall’Università sull’intera popolazione scozzese, ha confrontato i risultati dati dalle persone vaccinate con la prima dose e quelle ancora non vaccinate, scoprendo così che nella quarta settimana dalla somministrazione agli over 80, si è registrata una riduzione dell’81% del rischio di ospedalizzazione. Gli studi realizzati dalla Public Health England (PHE) e dall’Università di Edimburgo sono i primi effettuati sulla popolazione e descrivono l’effetto delle vaccinazioni sulla prevenzione di malattie gravi che portano al ricovero, mentre i risultati precedenti provenivano da studi clinici. Sebbene tali studi siano ancora agli albori, i risultati preliminari sono “molto promettenti” e potrebbero segnare una svolta nella lotta al Coronavirus. (cit. AL-JAZEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi