
Nel rispetto delle norme anti-Covid si è svolto un altro importante appuntamento siglato dall’I.C. Galluppi-Collodi-Bevacqua diretto dal D.S. Dott. Carlo Milidone: l’incontro con Maria Luisa Impastato, nipote di Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino (Cinisi, 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978), giornalista, conduttore radiofonico e attivista noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978.
Una testimonianza forte e determinante quella di Maria Luisa che, rivolgendosi agli allievi della Scuola Secondaria di primo grado Bevacqua, parla della storia del nonno in qualità di testimone ma anche di fondatrice della “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato” che nasce nella primavera del 2005 a partire dal bisogno di diffondere la verità e chiedere giustizia contro la violenza mafiosa. Negli anni la Casa Memoria si è occupata di importanti iniziative, tra le quali anche eventi di promozione culturale, di approfondimento e di sensibilizzazione. Importanti sono stati anche i risultati ottenuti e le battaglie condotte negli ultimi due anni, tra cui la confisca e l’affidamento alla stessa associazione dell’ex casa del boss Gaetano Badalamenti, mandante dell’omicidio di Peppino.
Gli allievi tutti hanno partecipato alla testimonianza di Maria Luisa, con attenzione e grande coinvolgimento emotivo, anche perché già istruiti dai propri docenti che hanno fortemente voluto far conoscere la nipote del noto Peppino, concludendo un percorso di Educazione Civica iniziato con la visione del film “Cento Passi”, film del 2000 ispirato alla storia di Peppino e magistralmente interpretato da Luigi Lo Cascio.
COMUNICATO STAMPA