
Stanno proliferando in questo periodo i tentativi di phishing (Truffa informatica) telefonico. Gli hacker ormai non usano solo le solite email con il logo contraffatto di un istituto di credito o di una società di commercio elettronico, per tentare di raggirare il destinatario ed ottenere il suoi numeri di carta di credito o password. Lo step odierno dei tentativi di phishing è relativo agli sms o messaggi ricevuti tramite WhatsApp o Viber (instant messenger) nei quali vi sono contenuti più o meno gli stessi tentativi di truffa tramite raggiro fraudolento che prima venivano mandati sulle email. Attenzione anche ai messaggi che contengono immagini nelle quali possono essere celati in maniera più o meno evidente dei Barcode o Q-Code che vengono letti in automatico dal vostro supporto mobile e vi connettono con siti fraudolenti. Il consiglio è di eliminare i messaggi o gli sms, possibilmente senza aprirne il contenuto (quando è possibile), ed installare un normale antivirus free anche nello smartphone. Gli hacker fanno leva sulla vostra curiosità! Nella foto l’ultimo tentativo di phishing prontamente segnalato dalla Polizia di Stato.
FMP