Settore vinicolo, Francia: possibile perdita di più del 50% del raccolto

11:14 – Dopo l’Italia, la Francia è il secondo produttore mondiale di vini con 46,4 milioni di ettolitri prodotti e venduti in tutto il Mondo. A causa dei recenti freddi che hanno portato le temperature a scendere fino a sei gradi sotto lo zero, le viti, che avevano goduto di miti temperature estive, sono state fortemente colpite dalle notti di gelo e ai viticoltori è rimasto solo il compito di contare i danni. “A Bordeaux, è  stata danneggiata anche la crescita di alberi da frutto come albicocche, pesche e nettarine e colture da campo come colza e barbabietola da zucchero; l’impatto è stato particolarmente grave perché il gelo ha seguito diversi giorni di caldo che aveva accelerato la crescita delle piante“, scrive AGI. Per combattere il gelo, i viticoltori sono stati costretti ad aprire dei fuochi nelle coltivazioni, ma il Governo sta già valutando possibili aiuti per evitare una grave crisi nel settore. “In alcune regioni le previsioni dicono che si potrebbe registrare il raccolto più scarso degli ultimi 40 anni con perdite che vanno dal 50% in Borgogna all’80% nella Valle del Rodano“. Una delle cause di tale grave crisi è il forte cambiamento climatico, le autorità locali si impegneranno “per adattare l’agricoltura e l’intera economia a questo cambiamento“, soprattutto grazie alla “prossima Politica Agricola Comune Europea e il DDL sul clima all’esame dell’Assemblea Nazionale“. (cit. AGI)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi