Messico, grave siccità: pesci a rischio, laghi e bacini un terzo capienza massima

11:58 – Il Messico è stato colpito da una forte siccità su circa l’85% del Paese, portando i bacini idrici e i laghi a prosciugarsi. Secondo il Sindaco di Città del Messico, i bacini idrici sono ad un terzo della loro normale capienza e la pioggia abbondante non giungerà prima di un mese e mezzo. Le cisterne da 10.000 litri normalmente riescono a riempirsi in circa mezz’ora, a causa della siccità negli ultimi giorni vengono impiegate oltre tre ore per pompare l’acqua nella cisterna. Se la crisi idrica continua, i danni sui pesci e sulla fauna viventi nei bacini e nei laghi potrebbero essere enormi, infatti potrebbero morire o ritirarsi in fondali più profondi. Secondo i residenti, a Cuitzeo rimangono solo 6 delle 19 specie di pesci esistenti nel lago. I cittadini, spaventati dall’aggravarsi della siccità, hanno iniziato ad annaffiare eccessivamente i propri prati e giardini, aggravando il problema idrico. Le grandi perdite delle tubature cittadine, inoltre, sprecano grandi quantitativi d’acqua, soprattutto quella proveniente dalla falda freatica e dai pozzi. “Nello stato di Michoacán, il paese rischia di perdere il suo secondo lago più grande, il lago Cuitzeo, dove circa il 70% del letto del lago è ora asciutto. Il principale colpevole è la siccità, ma i residenti dicono che anche le strade costruite attraverso il lago poco profondo e la deviazione dell’acqua per uso umano hanno avuto un ruolo“, scrive AL-JAZEERA. Una delle conseguenze della siccità sono le numerose tempeste di sabbia che hanno invaso il Messico nell’ultimo periodo. “Le comunità potrebbero dover iniziare a piantare vegetazione sul letto del lago per prevenirle“. (cit. AL-JAZEERA)

SM

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About the Author: Silvana Marrapodi