Controlli dei Nas nei supermercati: trovate tracce di Covid su carrelli, bilance e Pos

Su 981 ispezioni effettuate dai Nas, 1.060 campioni, il 18% degli esercizi commerciali è risultato irregolare. Tracce di Covid sono state rilevate su carrelli, bilance dell’ortofrutta, Pos e carte di credito. Sospesa l’attività di 12 supermercati per violazione dei protocolli di pulizia e corretta sanificazione dei locali. Le ispezioni hanno riguardato imprese della Grande Distribuzione nelle città di Roma, Latina, Frosinone, Grosseto, Terni, Salerno e Catania ed anche nelle province di Parma, Perugia e Cagliari.

Per Mimma Iannello Presidente di Federconsumatori Calabria: “Occorre rassicurare costantemente i consumatori e garantire l’accesso a luoghi di acquisto sicuri. Già molti consumi si sono trasferiti sulle piattaforme online. Il rischio di un allentamento delle norme sulla sicurezza è crescente così quanto il desiderio di ogni cittadino di liberarsi dalle restrizioni anti Covid.

La rete dei supermercati della piccola e grande distribuzione, ogni suo dipendente, in questi lunghi mesi di pandemia ha offerto alle nostre famiglie un servizio continuo e puntuale di approvvigionamento dei beni di prima necessità. Per molti il supermercato ha continuato ad essere riferimento di una quotidianità limitata. Deve continuare ad esserlo in piena sicurezza.

I supermercati devono sottostare a norme rigorose di pulizia e sanificazione per contrastare ogni rischio di contagio e per non trasformarsi in cinghia di trasmissione del virus che dal banco della spesa arriva nella casa dei consumatori. Ciò riguarda ogni esercizio commerciale.

A molti di noi sarà capitato però di verificare che in questi ultimi mesi le iniziali e stringenti misure di distanziamento, di misurazione della temperatura, di igienizzazione appaiono allentate, meno severe. Al contrario, i numeri della diffusione del virus nella nostra regione segnano indici di contagio tali da indurre al rispetto di ogni misura anti Covid. Non è il momento di allentare la guardia.

Alla luce di quanto emerge dai controlli dei Nas nelle varie città italiane e dalla segnalazione di casi di contagio che riguardano anche il personale della grande distribuzione regionale, Federconsumatori Calabria sollecita le Associazioni di categoria, le autorità sanitarie e di vigilanza a intensificare la massima attenzione in ogni settore della vendita e di effettuare i dovuti controlli per accertare se pienamente rispettati i disciplinari di sicurezza anti Covid sull’intera filiera.

Il rispetto della sicurezza sanitaria, assieme ad una performante campagna vaccinale, è il presupposto per imprese e cittadini per superare la pandemia, guardare avanti con fiducia e rilanciare la ripresa ed i consumi.”

Federconsumatori Calabria

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